Morto il volontario e fondatore del coro alpini, Giorgio Rossetto di Maserada. Da tempo combatteva contro la malattia

Lunedì 6 Febbraio 2023 di Redazione web
Morto volontario di Maserada sul Piave

MASERADA SUL PIAVE (TREVISO) - Morto Giorgio Rossetto, volontario scolastico e tra i fondatori del gruppo corale Ana "I Gravaioli". E’ mancato domenica mattina, 5 febbraio, per una grave malattia contro cui combatteva da tempo, Rossetto di 68 anni. Molto noto in paese, è stato volontario alla vigilanza scolastica, socio dell’Auser e del Gruppo Alpini di Maserada sul Piave, uno dei fondatori ed ex presidente del gruppo corale Ana “I Gravaioli”.

Il volontariato e le passioni

Giorgio Rossetto era una persona che ha dedicato molto del suo tempo al volontariato, sempre presente in molte manifestazioni del Comune, membro anche della Pro Loco, con cui collaborava nella realizzazione della storica “Fiera del Piave”, aiutando soprattutto in cucina. Amante della montagna, per cui non mancava nei momenti liberi di organizzare ed effettuare escursioni e gite sulle più alte cime. Di professione era artigiano nel settore della carpenteria. Lascia Maria Luisa e le figlie Natascia e Jenny, i fratelli Renzo e Giovanni, nipoti e parenti tutti. Il funerale sarà celebrato mercoledì 8 febbraio alle ore 10 nella chiesa parrocchiale di Maserada sul Piave.

Eventuali offerte raccolte durante la cerimonia funebre saranno devolute al C.R.O. di Aviano. La famiglia ha deciso per l’espianto e la donazione delle cornee di Giorgio.

Il ricordo

Lo ricorda con molta commozione Floriana Casellato, presidente Auser, già sindaca e parlamentare: «Giorgio era una persona straordinaria, un volontario attivo, una persona disponibile dedita molto all’aiuto del prossimo. Aveva una grande passione per il canto, è stato membro del coro “I Gravaioli”, di cui è stato anche presidente. Organizzava pure i momenti ricreativi del coro. Attivo nel gruppo Alpini di Maserada sul Piave e membro del gruppo Auser, attivo nel circolo ricreativo degli anziani e faceva servizio al bar dell’Auser. Era attivo pure nella Pro Loco: la scorsa estate, pur essendo ammalato, continuava ad aiutare in cucina. Presente nella vita associativa del Comune. Una persona che traspariva dolcezza e mitezza nel suo carattere. Non ci aspettavamo una malattia così veloce. Proprio stamattina (lunedì 6 febbraio), doveva essere ricoverato all’hospice “Casa dei Gelsi”. La sua scomparsa è stata repentina e inaspettata per tutti noi. Ci mancherà molto la sua presenza». 

Ultimo aggiornamento: 16:30 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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