ODERZO - Alla fine Denis Botta, 41enne allenatore delle giovanili di calcio dell'Opitergina, ha dovuto arrendersi a quel male contro il quale lottava dal 2016. L'estate scorsa, dopo anni e anni di cure, aveva deciso di non sottoporsi più alla chemioterapia: il cancro ai linfonodi era oramai in metastasi.
Denis, viveva a Faè, allenava le giovanili dell’Opitergina. Seguiva i Pulcini. E dai suoi ragazzi era letteralmente adorato. Aveva allenato la prima squadra del Faè e poi, uando aveva smesso per concentrarsi sulle giovanili dell’Opitergina, era diventato vicepresidente del Calcio Faè. L’Opitergina ha deciso di chiesere alla federazione di poter giocare col lutto al braccio le partite del weekend. Decisione seguita anche dal campionato amatoriale opitergino. L'ultimo saluto a Denis si terrà sabato, 5 marzo, alle 15 nella chiesa di Faè.