CONEGLIANO (TREVISO) - Si è spenta, all’età di 53 anni, uccisa da un tumore che non le ha dato scampo, la veterinaria Roberta Marcon in Dassiè.
LA BATTAGLIA
Il tumore le era stato diagnosticato tre anni fa. Si era sottoposta a terapie in diversi luoghi di cura e sembrava che si fosse ripresa e che il male fosse stato sconfitto. Ma lo scorso anno ha avuto una ricaduta e il decesso è avvenuto all’Hospice Antica Fonte di Vittorio Veneto, dove ultimamente era stata ricoverata, per l’aggravarsi delle sue condizioni. Profondo il cordoglio sia a Conegliano che a San Fior dove Roberta abitava. «Purtroppo - afferma la cognata Nella Dassiè, ex assessore a San Fior - sono cose che il destino ci può riservare e contro cui non possiamo fare nulla». A tutti quelli che hanno conosciuto Roberta mancherà il suo sorriso, la disponibilità e i modi gentili con cui si rapportava con gli altri.
L’AFFETTO
“Era la mia veterinaria, buona e bella come il sole, che è sempre stata un angelo per tutelare la salute degli animali” è uno dei tanti messaggi pubblicati sui social con cui viene ricordata con affetto. «Perdiamno una ottima collega, ma sopratutto una persona allegra, positiva e sempre disponibile» afferma incredula Alessia Grassigli, presidente dell’Ordine dei Veterinari. Roberta Marcon lascia il marito Flavio Dassiè, titolare di un importante studio di grafica a Conegliano in via Lourdes,i figli Eliseo e Edoardo, la mamma Bruna, la sorella Patrizia, cognati e nipoti. Anche il marito è, come lei, un grande appassionato di animali e in passato ha partecipato con successo in Italia a all’estero a numerose gare sulla neve di slitte trascinate da cani husky che allevava. Il funerale martedì alle 16,30 nella chiesa monumentale di Castello Roganzuolo, dove lunedì alle 19 verrà recitato il rosario.