REVINE LAGO - Moria di topi in Vallata, in particolare nei territori di Revine Lago e di Cison di Valmarino. Ed è mistero sulla causa. Decine le segnalazioni di topi morti rinvenuti nei prati, lungo i marciapiedi e nelle strade nel corso di questa settimana. C'è chi, ieri mattina, si è trovato nel giardino di casa anche quattro topolini di campagna morti. Da Revine a Sottocroda, da Lago a Tovena, tante le segnalazioni. E la questione ora è in mano al servizio veterinario dell'Usl 2 che lunedì provvederà ad inviare alcune carcasse all'Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie affinché, fatte le analisi, si possa capire la causa di questa moria.
«Il problema c'è» ammette il sindaco di Revine Lago Massimo Magagnin che già mercoledì ha informato l'Usl 2 della presenza di topi morti.
La moria pare coinvolgere solo i topolini di campagna, non i ratti. Mercoledì un consigliere comunale ha formalizzato la prima segnalazione all'ufficio tecnico comunale, mentre ieri una cittadina ha contattato il sindaco. «Segnalazioni scritte non ce ne sono arrivate» diceva ieri il sindaco, mentre sui gruppi social del paese non si parla d'altro. L'invito è di non toccare i topolini morti se non indossando guanti. Il Comune, con il suo operaio, sta provvedimento a rimuovere la carcasse per poi smaltirle.
«Mai vista o sentita una simile moria di topi» testimonia il veterinario e sindaco di Vittorio Veneto, Antonio Miatto, già in forza al servizio veterinario dell'Usl 2. «Mi sono informato se ci fossero stati dei trattamenti di derattizzazione, ma nessun intervento è stato fatto. Non saprei cosa pensare. Pare essere un fenomeno molto diffuso prosegue - Morie improvvise di bovini sì ne ho viste. Capitava quando dentro ad una rotoballa di fieno c'era una volpe morta che ha trasmesso il botulino. Da capire, ora, se la moria è concentrata in una zona dove ci sia un animale morto con un certa malattia di cui questi topi si sono cibati». (c.b.)