Premio a Zanatta, i suoi Moon Boot tra le icone del design italiano

Martedì 21 Giugno 2022 di Mattia Zanardo
Giancarlo Zanatta e il ministro Giancarlo Giorgetti
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Un imprenditore che con i suoi prodotti ha segnato la storia non solo dell'abbigliamento e degli articoli sportivi, ma anche dell'intero stile italiano. E due innovazioni contemporanee nel campo dell'arredamento e dei complementi per la casa. Il Compasso d'oro, il più longevo e soprattutto il più autorevole riconoscimento nel mondo del disegno industriale italiano, nel 2022 premia anche tre eccellenze del saper fare veneto: Giancarlo Zanatta, fondatore di Tecnica Group, la linea di sedie Plato dell'azienda Magis, di Torre di Mosto, in provincia di Venezia, e la tecnologia di ante scorrevoli a levitazione magnetica Zero Gravity della trevigiana Secco Sistemi.
La ventisettesima edizione del premio, ideato da Giò Ponti e assegnato da Adi - Associazione per il disegno industriale, ha svelato ieri nella cerimonia al Design Museum di Milano i vincitori, selezionati dalla giuria presieduta da Annachiara Sacchi all'insegna dei valori dello sviluppo, della sostenibilità e della responsabilità interpretati attraverso la cultura del progetto (tra gli ospiti il ministro dello Sviluppo economico Giancarlo Giorgetti). Non è un designer né un architetto, ma un industriale di primo piano, Giancarlo Zanatta, a cui è andato uno dei Compassi d'oro alla carriera. Con questa motivazione: per il suo importante e imprescindibile contributo alla valorizzazione del design italiano nel mondo. Basta citare un'icona come il Moon Boot, il mitico doposci ispirato agli scarponi dei primi astronauti atterrati sulla Luna. «Ringrazio Adi per questo riconoscimento - commenta a caldo -, un premio che mi rende orgoglioso e che voglio condividere con la mia famiglia e con tutti i dipendenti di Tecnica Group.

Il design è uno dei settori che da sempre fa il Made in Italy grande nel mondo, e sono fiero che alcune delle nostre creazioni, come il Moon Boot, sia considerato un'icona e sia per questo esposto in maniera permanente al Moma di New York, oltre che alla Triennale di Milano».


NOMI ILLUSTRI
Classe 1938, Zanatta nel 1960, partendo dalla bottega artigianale del padre, ha dato vita a quello che oggi è un gruppo leader mondiale nelle calzature per la montagna e le attività all'aria aperta e nelle attrezzature per gli sport invernali: Tecnica è infatti, un colosso internazionale da 466 milioni di euro di fatturato nel 2021, esportazioni in più di 80 paesi e 3.429 dipendenti. «L'idea dei Moon Boot è nata nel 1969 - racconta riguardo la creazione che senza dubbio più hanno contribuito a meritargli il riconoscimento -, quando mi trovavo a New York per affari e per quattro giorni consecutivi nel prendere un treno in Grand Central Station sono rimasto affascinato dalla gigantografia di un astronauta con un piede sulla luna. Se tutti in quel momento guardavano alla luna, io ero ossessionato dall'impronta. Così, tornato in Italia, ero deciso ad inventare un nuovo scarpone'. Ho fatto qualche schizzo, mi sono confrontato con i miei modellisti, inseguendo quell'illuminazione tutta da costruire: dalla forma ai materiali». Insieme a Zanatta, hanno ricevuto il premio alla carriera anche altri otto italiani: l'architetto Michele De Lucchi, grandi nomi del design italiano come Giovanni Anceschi, Giulio Cappellini, Antonio Citterio, la gallerista Rossana Orlandi, l'artista e creativo Francesco Binfarè, Rosy Virgo, dell'omonimo marchio di progettazione e forniture per interni, il re del cachemire Brunello Cucinelli. Insigniti anche tre personalità internazionali: Lidewij Edelkoort, Hans Muth e Peter Opsvik.


MADE IN VENETO
Nella sezione per i prodotti attuali, il Compasso è stato assegnato a venti progetti, scelti tra le 292 candidature presentate all'Adi Index. Tra questi, il Veneto si consacra ai vertici del made in Italy legato al sistema dell'abitare. Vincendo per creatività, ma anche per innovazione tecnologica. E' il caso di Zero Gravity, soluzione per ante scorrevoli a levitazione magnetica, adatto anche alle grandi dimensioni, progettato dalla Secco Sistemi di Preganziol, sempre nella Marca Trevigiana, storico produttore di serramenti. A colpire la giuria, in primo luogo, la scorrevolezza e l'assenza di attrito che rendono particolarmente agevole l'apertura dell'anta. Della seduta Plato, disegnata dall'anglo- statunitense Jasper Morrison per Magis, realtà specializzata da oltre 40 anni in mobili di design per la casa, l'ufficio e i grandi allestimenti, è stata premiata l'essenzialità e il rigore: Distilla l'idea stessa della sedia - si legge nella motivazione -. Un oggetto in pressofusione di alluminio contemporaneo, resistente e di lunga durata all'insegna della sostenibilità.
 

Ultimo aggiornamento: 17:18 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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