Scarponi usati, Tecnica lancia il progetto di riciclo

Martedì 16 Febbraio 2021 di Daniele Quarello
Il riciclo degli scarponi

MONTEBELLUNA Tecnica Group lancia un progetto di riciclo per la filiera dello sci.

Trasformare i vecchi scarponi usati in materie di seconda generazione, coinvolgendo produttori, negozianti e consumatori, con un risparmio di risorse energetiche e una riduzione delle emissioni di CO2. Il progetto si chiama “Recycle Your Boots” ed è stato presentato ieri a Casa Veneto nell’ambito dei Mondiali di Sci di Cortina. Obiettivo: portare i temi dell’economia circolare all’interno della filiera dello sci. Ogni sciatore che vorrà comprare un nuovo paio di scarponi da sci Tecnica potrà restituire in negozio i suoi vecchi scarponi, di qualunque marca, per poterli riciclare. Quando un vecchio paio di scarponi da sci arriva alla fine del suo ciclo di utilizzo, infatti, nella migliore delle ipotesi finisce in discarica o viene bruciato in un termovalorizzatore. Tecnica Group ha ripensato a questo iter, facendosi carico di un processo che raccolga, ricicli e rigeneri i materiali, da usare come componenti di nuovi scarponi o per la produzione di altri prodotti del mondo neve.

IL PROCESSO ORGANIZZATO

«Abbiamo creato un processo organizzato che guarda alla vita dello scarpone, dalla produzione, al riciclo, alla rigenerazione dei materiali – spiega il Presidente di Tecnica Group, Alberto Zanatta - abbiamo scelto la vetrina dei Mondiali, perché è progetto che coinvolge tutti. Speriamo di coinvolgere gli sciatori che vogliono contribuire, con noi, a ridurre l’impronta ambientale del mondo dello sci. Al tempo stesso abbiamo la possibilità di sostenere i negozianti, provati dalle chiusure e dalla concorrenza online, invitando i consumatori a recarsi in negozio per una buona causa». «I vecchi scarponi da sci verranno ritirati nei negozi e trasportati in spedizioni ottimizzate per ridurre le emissioni – aggiunge Stefano Trentin, Business Unit Manager di Blizzard-Tecnica - l’azienda italiana Fecam si occuperà di separare le scarpette interne e di smontare ogni scarpone nelle sue singole componenti plastiche e metalliche. Tutte le parti verranno quindi inviate ai vicini impianti di Laprima Plastics, un’azienda specializzata che li trasformerà in materie di seconda generazione, come granuli di plastica e pezzi di alluminio, pronti per essere fusi e riutilizzati nella produzione industriale. Anche le scarpette verranno tritate per essere utilizzate come nuove imbottiture». Il progetto nasce da una collaborazione con il Dipartimento di Ingegneria Industriale dell’Università di Padova, con due diversi gruppi di ricerca.

I TEAM AL LAVORO

Un primo team, guidato dal professor Michele Modesti, si occuperà della ricerca e sviluppo sull’innovativo processo di riciclo degli scarponi. Un secondo team, guidato dal Prof Alessandro Manzardo ha invece l’obiettivo di comprendere l’impatto della produzione e smaltimento degli scarponi da sci, monitorando il processo del progetto Recycle Your Boots per valutare la sua efficacia in termini di riduzione dei potenziali impatti ambientali tra cui le emissioni di Co2. Attualmente è anche in corso di valutazione la candidatura del progetto al programma Life della Commissione Europea, lo strumento con cui l’Unione Europea finanzia gli interventi nel settore ambientale e climatico. Il progetto Recycle Your Boots sarà operativo a partire dall’autunno 2021 nei negozi dei paesi alpini: Italia, Francia, Svizzera, Austria e Germania. Il programma prevede di poterlo attivare presto anche in Norvegia, Svezia e Spagna, e in Nord America con un partner industriale locale in grado di eseguire le attività di riciclo dei materiali. Tuttavia, l’elemento determinante per il successo sarà in ogni Paese la mobilitazione della comunità degli sciatori: negozianti e acquirenti. 

Ultimo aggiornamento: 10:34 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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