Elisabetta Maschio guiderà il teatro: «Darò anima e cuore»

Domenica 21 Marzo 2021 di Laura Bon
Elisabetta Maschio

MONTEBELLUNA Elisabetta Maschio guiderà il Cda della Fondazione del nuovo teatro di Montebelluna. Anche se servirà un paio d'anni per veder realizzata la struttura che sorgerà, grazie a un finanziamento di Banca Intesa, in piazza Negrelli al posto dell'ex tribunale, la progettualità dell'intervento muove i primi, significativi passi.

Il primo cittadino Elzo Severin, d'accordo con l'assessore alla Cultura Debora Varaschin, ha infatti selezionato, su 24 candidature arrivate, i cinque profili ritenuti adatti a comporre il Cda della Fondazione, tra cui anche il presidente. La commissione cultura ha quindi approvato le scelte effettuate. I NOMI Presidente sarà la direttrice d'orchestra, nota a livello internazionale, Elisabetta Maschio, componenti del Cda i consiglieri Tiziano Dall'Omo (uno dei fondatori del l'orchestra Legrenzi componente della stessa come viola), Claudio Sartorato (professionista dalla vasta esperienza nell'ambito del teatro sociale di Rovigo e non solo), Rossella Florean (competente in ambito museale ma anche nel marketing) e Adolfo Chiaventone (noto avvocato). Gabriele Bellinato sarà revisore dei Conti. «Si tratta di una nomina inaspettata -dice Elisabetta Maschio- Sono molto contenta dell'atto di fiducia nei miei confronti e cercherò di fare del mio meglio. L'obiettivo principale dovrà essere quello di fare partecipazione, anche se in questo momento non è facile». Un lavoro che andrà impostato da subito.

L'OBIETTIVO «Per me -prosegue il direttore d'orchestra- il teatro è il contenuto, non il contenitore. Darò cuore e anima per contribuire a impostare tutto e a dare un indirizzo; indubbiamente la strada va tracciata con ordine da subito, tenendo presente che niente si fa da soli, come ben sappiamo noi direttori d'orchestra». Il Consiglio di amministrazione durerà in carica tre anni; la carica di presidente e di consigliere sarà a titolo gratuito, fatta eccezione per un eventuale gettone di presenza. «Nell'individuazione dei componenti -dice il sindaco- abbiamo tenuto conto di alcuni criteri preferenziali: le esperienze significative attinenti, l'esperienza amministrativa pubblica o privata, la professionalità, l'inserimento nella realtà culturale, sociale ed economica del Comune. Ne è uscita una squadra che ritengo più che valida e alla quale auguro un buon lavoro». Conclude l'assessore alla Cultura, Varaschin: «La scelta è caduta su figure che hanno una notevole esperienza nei proprio ambiti tali da auspicare la capacità di dare della fondamenta solide alla Fondazione proprio ora che ancora il Teatro di Montebelluna non c'è fisicamente, ma che grazie a questo Cda, può avere già dalla sua nascita un'impronta importante che lo renda un polo culturale sovracomunale con relazioni regionali, nazionali e internazionali, per dare a questo territorio, finalmente, stimolo e vivacità culturale ulteriori a quelle già presenti, come il teatro in tutte le sue forme anche quelle più moderne, sa fare da sempre».

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