Viola il protocollo anti Covid per incontrare una prostituta: maxi sanzione a un 50enne

Sabato 30 Gennaio 2021 di fulvio fenzo
L'uomo è stato fermato a Mestre dagli agenti della polizia locale
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MOGLIANO - Di sicuro, la prossima volta quel 56enne moglianese ci penserà due volte prima di tornare a Mestre per trovare - diciamo così - un po’ di “conforto”. Perché mercoledì pomeriggio, dopo aver fatto salire in auto una prostituta cinese nella zona di via Piave, la pattuglia dei vigili urbani che lo ha fermato gli ha presentato un “conto” di quasi mille euro, tra sanzione per la violazione del regolamento di polizia urbana e quella delle norme anticovid, oltre a un “Daspo urbano” che gli resterà nella banca dati del Ministero dell’Interno. Le pattuglie della polizia locale si sono mosse tra il rione Piave e l’altra zona “calda” di via Fratelli Bandiera per i controlli antiprostituzione che, in un paio di giorni nella fascia oraria tra le 18 e le 22, hanno registrato quattro ordini di allontanamento e sanzioni pecuniarie per oltre 2500 euro. Oltre al moglianese, bloccato nella sua auto mentre si apprestava a consumare il rapporto, anche per la prostituta (una cinese di 45 anni residente a Mestre) è scattato l’ordine di allontanamento per 48 ore dalla zona, il cosiddetto “Daspo urbano”. 

Per il 56enne è però scattata anche la multa per la violazione delle norme anticovid, in quanto proveniente da comune diverso.

Le auto della Municipale si sono poi spostate in via fratelli Bandiera dove, nella stessa serata, sono stati sanzionati, sempre a norma del regolamento di polizia urbana, un camionista romeno e un cittadino del Bangladesh, entrambi per aver contrattato e tentato di consumare prestazioni sessuali con prostitute che stazionano nella zona.


Nella seconda serata di controlli, quella di giovedì, le pattuglie sono andate nuovamente a “colpo sicuro” in via Fagarè. Con un’auto civetta priva dei loghi della Polizia locale per non dare nell’occhio, alle 18 gli agenti hanno sanzionato questa volta un mestrino di 60 anni che, dopo aver contrattato la prestazione a bordo strada, aveva fatto salire nella propria auto una prostituta, anche in questo caso cinese di 48 anni, residente a Mestre, per poi appartarsi in via Monte Piana. A entrambi è arrivata una multa di 450 euro e il Daspo urbano che li obbligherà a stare a distanza del Rione Piave per 48 ore. «Un rione - spiegano dalla polizia locale - dove operano soprattutto cinesi che, a questo punto, vengono regolarmente sanzionate per tutelare gli abitanti di una zona altamente residenziale»
 

Ultimo aggiornamento: 12:10 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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