L’albergo del futuro tutto automatizzato: «Modello da imitare»

Plauso di Confcommercio e Fipe all’hotel senza personale: «L’intelligenza artificiale non sacrificherà capitale umano»

Lunedì 29 Maggio 2023 di Elena Filini
The Foscarini

MOGLIANO - Nuovo hotel domotico e senza personale: plauso da Fipe e Confcommercio. The Foscarini, il nuovo hotel che sorge in una residenza storica a Mogliano, reinterpretata per creare un hotel ecosostenibile e di design, incassa i pareri entusiastici delle categorie. «The Foscarini è un modello-promuove Federico Capraro- come sempre l’hotellerie beneficia di chi arriva da altri mondi, in questo caso dalla tecnologia. Non è l’unica soluzione e non sacrifica il capitale umano, ma senza dubbio dimostra quello che l’intelligenza artificiale può fare anche nel campo dell’ospitalità». Concorde anche Dania Sartorato. «Il self check-in è spesso esigenza del cliente o comunque un servizio apprezzato. Quindi va reso merito a imprenditori come Patrizio Bof con Palazzo della luce ed altro che sono riusciti ad anticipare le tendenze con esperienze innovative capaci di un importante valore aggiunto».

INNOVATIVO

L’innovativa tecnologia presente in albergo, capace di rendere il soggiorno interamente meccanizzato ma anche warm grazie all’uso dell’intelligenza artificiale, è secondo Fipe e Confcommercio l’esempio di un futuro possibile in un settore oggi in sofferenza a causa della mancanza di personale. «Domotica e innovazione tecnologica spinta per 30/60enni smart sono un futuro che è già presente e che riscontro anche nella mia attività di micro accoglienza dove il self check-in è spesso un servizio che il cliente può selezionare dall’applicazione con facilità anche da smartphone attraverso filtri. Tutto estremamente intuitivo» aggiunge Dania Sartorato sottolineando che comunque la tecnologia non potrà mai soppiantare il personale. «Il turismo è anche ricerca di sorriso, accoglienza fisica, informazioni utili alle escursioni, suggerimenti per gli itinerari più belli, cosa visitare e dove mangiare e anche accompagnamento personale». Per questo la Presidente Fipe non parla più per la provincia di Treviso di turismo ma di turismi legati ad aree Unesco e protette come i parchi naturali, da enogastronomico a escursionistico a ciclabile, culturale, religioso. «Di conseguenza diversificare le strutture ricettive è un’esperienza positiva che va incontro alle esigenze del cliente integrando presenza digitale e fisica» conclude Sartorato.

SMART

Federico Capraro conosce da vicino il pensiero che sottende l’apertura del nuovo smart hotel e assicura che non mancherà il calore dell’accoglienza. «La struttura è concepita per avvolgere il cliente smart. Il luogo è perfetto e il progetto rivitalizza una villa che avrebbe avuto un successo molto più difficile». Il Presidente Ascom Treviso mette l’accento sulla posizione dell’hotel, che lo rende perfetto per un’accoglienza business ultra digitalizzata. «Il the Foscarini non è una provocazione e neppure la soluzione all’attuale problema di recuperare personale- commenta Fabio Capraro- Bof indica con visione una nuova strada. C’è molta attenzione da parte nostra nel vedere questa evoluzione. Questo ci fa anche capire quanto siamo indietro è uan soluzione che sposa le tendenze del mercato e le tendenze futuro perchè è coniugata con una corretta location per il tipo di ospite che intercetta. Questo modello non è trasferibile in tutti i contesti geografici e nei diversi ambiti. Illustra inoltre come si debba pensare da zero e progettare da zero una struttura in questo caso alberghiera. Non si ottiene lo stesso risultato adattando ciò che è stato costruito in maniera diversa e inserendo una forza digitalizzazione» conclude. Intanto, sul fronte occupazionale, Edicom, Confcommercio e sindacati di settore il 14 giugno si incontrano al Sant’Artemio con Job orienteering.

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