Miriam, cosa è successo davvero quella sera maledetta. Il fratello del fidanzato: «Non l'abbiamo cacciata, ora abbiamo paura» Videointervista

Mercoledì 2 Novembre 2022
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di Maria Elena Pattaro

PIEVE DEL GRAPPA - Visibilmente scosso, Luca Dal Bello, 23 anni, fratello di Tommaso, il fidanzato di Miriam Ciobanu, parla delle ultime ore di vita della ragazza, di quegli attimi che avrebbero potuto cambiare tutto, se solo lei avesse deciso di salire in macchina con lui. La 22enne è stata travolta e uccisa la notte di Halloween da Alessandro Giovanardi, il 23enne di San Zenone degli Ezzelini, risultato poi positivo ad alcoltest e drugtest.

IL DETTAGLIO Il fratello del fidanzato l'ha seguita in auto ma lei non è voluta salire

Miriam, perché è andata via?

Nella casa di Paderno del Grappa, dove il giovane vive insieme al fratello e alla madre, Luca ripercorre le ore prima dell'incidente, quando la ragazza si è allontanata dopo un diverbio per motivi de gelosia e loro l'hanno seguita in macchina per un tratto cercando di convincerla a tornare. «Miriam non è stata cacciata. Se le telecamere del cimitero di Paderno sono attive si vede che la seguo in macchina, a passo d'uomo».

Luca le ha detto: Non andare via a quest'ora, è quella nella quale ci sono i pazzi per strada...».

La paura di ritorsioni

Al dolore per la morte di Miriam si aggiunge il timore dell'impatto che questa tragedia avrà nella vita del fidanzato: «Abbiamo paura di ritorsioni - confessa il fratello - dopo che è girata la voce che mio fratello l'abbia cacciata, cosa assolutamente non vera. Abbiamo installato un sistema di allarme e ora lui dorme con me. È sotto choc, non parla ed è chiuso in se stesso: siamo preoccupati, tanto da rivolgerci a uno psichiatra».

 

Ultimo aggiornamento: 30 Novembre, 08:26 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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