Bigliettini con minacce ai camionisti che parcheggiano nel piazzale vicino alla canonica di Vascon. Dito puntato sulla parrocchia

Martedì 14 Febbraio 2023 di Redazione Treviso
Bigliettini con minacce ai camionisti che parcheggiano nel piazzale vicino alla canonica di Vascon

CARBONERA (TREVISO) - Biglietti minatori sui cruscotti delle auto parcheggiate accanto alla canonica di Vascon. «Non mettere più il camion qui se lo vuoi sano» si è visto recapitare nei giorni scorsi il messaggio un camionista che aveva lasciato il suo mezzo nel piazzale all'ora di pranzo. «Non me lo sarei mai aspettato - racconta -, sarà stata al massimo la terza volta che lo lasciavo li». Il camionista non è stato certo il primo a trovare messaggi simili. E in paese, dove la storia circola, c'è chi sospetta che l'autore dei biglietti sia qualcuno vicino alla parrocchia.

Biglietti minatori sui camion in sosta

«Di solito lascio là il camion per comodità quando mi fermo in trattoria all'ora di pranzo - spiega l'ultima "vittima" degli spiazzanti messaggi - è uno spazio molto ampio e ci sono sempre pochissime auto. Penso che potrebbe essere qualche parrocchiano a cui non va molto a genio la cosa, però addirittura arrivare alle minacce mi sembra eccessivo». Nessuno, per ora, avrebbe chiesto aiuto alle forze dell'ordine. Ma c'è chi si dice pronto a farlo. «Penso sia assurdo che una cosa del genere possa essere stata fatta da una persona che va in chiesa - aggiunge l'autotrasportatore -: una cosa che non mi sarei mai aspettato e che mi ha fatto anche un po' ridere se penso che qualcuno ha deciso di mettere da parte la carità cristiana per scendere così in basso». A tentare di dare una spiegazione sulla vicenda che, a quanto pare, continua da ben più di qualche settimana, è un residente della zona che racconta di frequenti tensioni tra la parrocchia di Santa Lucia e la trattoria "Alla Feba", una delle mete preferite dai camionisti di passaggio per la pausa pranzo. «Il battibecco tra i titolari dell'osteria e la parrocchia va avanti da un bel po' di tempo - spiega l'uomo, che abita poco distante - e già il parroco precedente aveva discusso con la trattoria per il mantenimento del piazzale in sterrato». Un contributo viene già dato dal Gruppo 86, un'associazione che organizza fiere e incontri proprio sul piazzale ma, a quanto pare, non sarebbe sufficiente a soddisfare le richieste. E c'è chi addirittura sostiene che sia stata chiesto un extra aggiuntivo per ogni cliente dell'osteria, da aggiungere al conto, così da fronteggiare alle spese di mantenimento del sedime del piazzale, «in cui si creano buche profonde che poi si riempiono d'acqua con la pioggia». La trattoria dal canto proprio ha deciso di tagliare la testa al toro, risolvendo il problema alla radice: ha fatto gettare del ghiaino sul piazzale, totalmente a proprie spese. «Ma nonostante questo i biglietti hanno ripreso a comparire sui cruscotti».

Per alcuni residenti la colpa non sarebbe né dei gruppi ricreativi né dei camionisti, bensì di un gruppo di giovani che nelle notti del weekend si trova nel piazzale con moto e automobili facendo sgommate per divertimento. «La questione, in verità, parta da lontano: una volta qui c'era una vigna, e la parrocchia ha sempre chiesto un contributo per mantenerla. Ma ora non c'è una vigna, ma un parcheggio».

Ultimo aggiornamento: 13:07 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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