Meteo, le previsioni in Veneto per i prossimi giorni: sono previsti temporali sparsi sulla nostra regione. Non si escludono rovesci forti e grandinate.
Perturbazione in arrivo
Il Centro Funzionale Decentrato della Protezione Civile della Regione del Veneto ha emesso oggi un avviso in cui si prevede, nella giornata di domani, venerdì 1 luglio, un rapido passaggio di un impulso perturbato sulla regione che porterà ad una fase di instabilità. Nello specifico, tra la tarda mattinata e la serata di domani saranno possibili rovesci e temporali locali/sparsi, un po' più probabili sulle zone centro settentrionali. Non si escludono fenomeni localmente intensi (forti rovesci, grandinate, forti raffiche).
Si prevede criticità idrogeologica, con particolare riferimento alla rete idraulica secondaria, stabilendo dalle 10.00 fino alle 21.00 di domani, lo stato di Attenzione (allerta gialla) per i bacini: Alto Piave (BL), Piave Pedemontano (BL-TV), Alto Brenta - Bacchiglione -Alpone (VI-BL-TV-VR), Adige- Garda e Monti Lessini (VR), Po, Fissero-Tartaro- CanalBianco e Basso Adige (RO-VR), Basso Brenta - Bacchiglione (PD-VI-VR-VE-TV), Basso Piave - Sile e Bacino scolante in laguna (VE-TV-PD), Livenza - Lemene e Tagliamento (VE-TV).
Rischio frane
Il possibile verificarsi di rovesci o temporali localmente anche intensi, potrebbe creare disagi al sistema fognario e di drenaggio urbano e lungo la rete idrografica minore. Si segnala la possibilità d'innesco di fenomeni franosi superficiali sui versanti e la possibilità di innesco di colate rapide specie nelle zone di allertamento di Vene-A, Vene-H, Vene-B e Vene-C. La Protezione Civile del Veneto, preso atto delle previsioni contenute nel Bollettino del disagio fisico e della qualità dell'aria per la Regione del Veneto emesso in data odierna da Arpav ha dichiarato lo stato di allarme climatico per disagio fisico lungo la zona costiera del Veneto nella giornata di oggi fino a domani 1 luglio.
Bollino rosso nelle città
Dopo un caldo record con 22 città in bollino rosso che si registreranno sabato, nella giornata di domenica 3 giugno il numero dei grandi centri urbani con livello massimo di allerta da 0 a 3 dovrebbero scendere a 20: Bari, Bologna, Bolzano, Brescia, Cagliari, Campobasso, Catania, Civitavecchia, Firenze, Frosinone, Latina, Messina, Napoli, Perugia, Pescara, Reggio Calabria, Rieti, Roma, Trieste e Viterbo.