Maltempo in arrivo nei prossimi giorni a Nordest. Le previsioni meteo. Domani è in arrivo una intensa perturbazione atlantica che aprirà una nuova fase di maltempo soprattutto al Centronord, con nubifragi e burrasche di vento. Lo fa sapere il meteorologo di 3bmeteo.com Edoardo Ferrara. «Domani, venerdì 2 ottobre - spiega - piogge e temporali si intensificheranno tra Liguria, Piemonte, nordovest Lombardia ed Emilia occidentale, dove saranno possibili anche locali nubifragi.
Lo spettro di Vaia torna ad aleggiare attorno al Veneto.
FOCUS VENETO
Una nuova, intensa, ondata di maltempo sta per interessare l’intero territorio del Veneto, con diversi livelli di forza. Alla luce delle previsioni meteo, il Centro Funzionale Decentrato della Protezione Civile della Regione ha diramato un Avviso di Criticità Idrogeologica e Idraulica, dichiarando lo Stato di Attenzione, di Preallarme e di Allarme in diversi bacini idrografici a partire dalle ore 12.00 di domani, venerdì 2 ottobre, fino alle ore 24.00 di sabato 4 ottobre. Per domani, è previsto tempo perturbato con precipitazioni in progressiva estensione e intensificazione sulle zone centro-settentrionali della regione, anche con rovesci e fenomeni che tenderanno a divenire forti e persistenti soprattutto su Prealpi e Dolomiti meridionali. La fase più intensa delle precipitazioni è attesa tra il pomeriggio/sera di domani e la prima parte di sabato. Nel pomeriggio-sera di sabato le precipitazioni tenderanno a diradarsi.
Lo Stato di Allarme (allerta rossa) per criticità idrogeologica è dichiarato sul bacino Piave Pedemontano, dove è dichiarato anche lo Stato di Preallarme (allerta arancione) per criticità idraulica sulla rete principale. Lo Stato di Preallarme (allerta arancione) è dichiarato anche sui bacini Alto Piave; Alto Brenta-Bacchiglione-Alpone e Basso Brenta-Bacchiglione. Lo Stato di Attenzione (allerta gialla) per criticità idraulica sulla rete principale è dichiarato sui bacini Alto Piave; Piave-Pedemontano; Adige-Garda e Monti Lessini; Basso Piave-Sile e Bacino Scolante in Laguna; Livenza-Lemene-Tagliamento. Lo Stato di Attenzione (allerta gialla) per criticità idrogeologica è dichiarato sui bacini Adige-Garda-Monti Lessini; Basso Brenta-Bacchiglione; Basso Piave-Sile e Bacino Scolante in Laguna; Livenza-Lemene-Tagliamento.
Ultimo aggiornamento: 2 Ottobre, 14:23
© RIPRODUZIONE RISERVATA Lo spettro di Vaia torna ad aleggiare attorno al Veneto.
In queste ore su siti e profili degli appassionati di meteorologia si moltiplicano mappe e previsioni che annunciano, per questo fine settimana, piogge e venti in misura simile a quelli della tempesta che due anni fa squassò il Nordest. Gli esperti di Arpav sono più prudenti sulle dimensioni della prima ondata di maltempo di ottobre, ma segnalano comunque «tra venerdì 2 e sabato 3 probabile intenso episodio sciroccale con precipitazioni estese e persistenti su zone montane e pedemontane, anche molto abbondanti specie su Prealpi e Dolomiti meridionali», ma con effetti pure sulla fascia costiera, tanto che il sistema regionale della Protezione civile è già in allerta da oggi e domani il Mose potrebbe alzarsi per la prima volta a difesa di Venezia dall'acqua alta.
Previsioni meteo
Piogge e rovesci avanzeranno anche su Trentino Alto Adige, Veneto e Friuli Venezia Giulia, concentrandosi però soprattutto su Alpi, Prealpi e pedemontane. Coinvolta anche la Toscana specie settentrionale, mentre sul resto del Centrosud il tempo sarà spesso asciutto. Nel frattempo i venti saranno già in netto rinforzo tra Scirocco e Libeccio, con raffiche di oltre 60-70km/h su Tirreno, Sardegna e Liguria e mareggiate sulle coste esposte».FOCUS VENETO
Una nuova, intensa, ondata di maltempo sta per interessare l’intero territorio del Veneto, con diversi livelli di forza. Alla luce delle previsioni meteo, il Centro Funzionale Decentrato della Protezione Civile della Regione ha diramato un Avviso di Criticità Idrogeologica e Idraulica, dichiarando lo Stato di Attenzione, di Preallarme e di Allarme in diversi bacini idrografici a partire dalle ore 12.00 di domani, venerdì 2 ottobre, fino alle ore 24.00 di sabato 4 ottobre. Per domani, è previsto tempo perturbato con precipitazioni in progressiva estensione e intensificazione sulle zone centro-settentrionali della regione, anche con rovesci e fenomeni che tenderanno a divenire forti e persistenti soprattutto su Prealpi e Dolomiti meridionali. La fase più intensa delle precipitazioni è attesa tra il pomeriggio/sera di domani e la prima parte di sabato. Nel pomeriggio-sera di sabato le precipitazioni tenderanno a diradarsi.
Lo Stato di Allarme (allerta rossa) per criticità idrogeologica è dichiarato sul bacino Piave Pedemontano, dove è dichiarato anche lo Stato di Preallarme (allerta arancione) per criticità idraulica sulla rete principale. Lo Stato di Preallarme (allerta arancione) è dichiarato anche sui bacini Alto Piave; Alto Brenta-Bacchiglione-Alpone e Basso Brenta-Bacchiglione. Lo Stato di Attenzione (allerta gialla) per criticità idraulica sulla rete principale è dichiarato sui bacini Alto Piave; Piave-Pedemontano; Adige-Garda e Monti Lessini; Basso Piave-Sile e Bacino Scolante in Laguna; Livenza-Lemene-Tagliamento. Lo Stato di Attenzione (allerta gialla) per criticità idrogeologica è dichiarato sui bacini Adige-Garda-Monti Lessini; Basso Brenta-Bacchiglione; Basso Piave-Sile e Bacino Scolante in Laguna; Livenza-Lemene-Tagliamento.