Mauro Fioretti, il medico che discute la quarta laurea a 66 anni. Ma la figlia lo mette ko con una sorpresa

Domenica 17 Gennaio 2021 di Raffaella Ianuale
Il medico di Oderzo Mauro Fioretti e la figlia Michela
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ODERZO - Sta per discutere la sua quarta tesi di laurea. La passione per il sapere, la curiosità nel voler capire oltre l'apparenza e la consapevolezza che imparando si migliora hanno spinto un medico di Oderzo a diventare nuovamente dottore. Non è l'amore per i titoli o l'ambizione di raggiungere chissà quale record che hanno spinto Mauro Fioretti, 66 anni, a intraprendere questo viaggio fatto di libri, studio, esami e anche sacrifici. È altro, anzi è oltre. Una cosa è certa, nessun desiderio di colmare dei vuoti, perché nella vita di questo medico c'è già tanto: la giornata di lavoro in ambulatorio e a casa la moglie Nadia, i tre figli Alessandro, Elisa e Michela e ora anche un nipotino di tre anni. Certo i ragazzi ora sono grandi e laureati, in Economia il primogenito e in Farmacia le due ragazze, ma quando erano più piccoli papà Mauro alla domenica si sedeva al loro fianco, ognuno a preparare il proprio esame universitario.
LA SORPRESA

«Mi sono chiesta varie volte perché studi così tanto, viene da una famiglia normale e quindi penso che questa spinta sia davvero tutta sua» dice Michela, 25 anni, la più piccola dei tre fratelli che vuole premiare il papà con una sorpresa. Un articolo sul giornale per la quarta laurea, in questo caso in Scienze dell'alimentazione, che discuterà all'Università di Firenze il prossimo mese. Un titolo preceduto, in un viaggio a ritroso, dalla laurea in Teologia nel 2016 conseguita a Treviso, quella in Filosofia nel 2012 all'ateneo di Ferrara ed infine, anzi all'inizio, la laurea in Medicina all'Università di Padova nel 1979.
«Papà va alla ricerca di quelle cose che non riesce a capire, ambisce ad una conoscenza che non è immediata, vuole comprendere un pensiero diverso e soprattutto penso desideri essere un esempio per noi figli» dice Michela che nel raccontare questa storia intima e familiare vuole che l'amore per lo studio del genitore non sia un modello solo per loro, ma anche per altri. Certo sa che nel rendere pubblico tutto questo susciterà l'imbarazzo del papà. «È una persona riservata, non ama esibire e ostentare quello che fa - spiega la figlia - non voglio appaia come un uomo che fa cose straordinarie, è un animo semplice, attento agli altri, con una immensa voglia di conoscenza e con una infinita curiosità da soddisfare». Curiosità e apertura al nuovo che lo contraddistinguono in tutto, anche nel tempo libero e nei viaggi intrapresi con la famiglia. «In ogni posto dove siamo andati - racconta - anche quando eravamo più piccoli, cercava sempre di scoprire tutto quello che un luogo può offrire». E se c'è un motto che appartiene al dottor Fioretti è: «Non si finisce mai di sapere». In questo assecondato dalla moglie che appoggia il suo particolare passatempo e dai figli che sono orgogliosi di lui.
IL FUTURO

E siccome il sapere è infinito anche l'avventura del dottor Fioretti non si fermerà alla pergamena numero quattro. Non ha ancora confidato ai suoi familiari cosa vorrà fare in futuro. Per ora si riposerà un po' perché preparare la tesi è stato impegnativo, ma poi ad attenderlo ci sarà qualche altra sfida. «So che ha già qualcosa per la mente - dice la figlia - non ci ha ancora svelato nulla, ha solo detto che si sta informando». Nuove idee quindi e nuove energie per iniziare un inedito percorso nei meandri della conoscenza. Perché dopo avere scandagliato il corpo umano con i suoi studi di medicina, il pensiero antico e moderno attraverso le elaborazioni filosofiche e aver esplorato l'imperscrutabile per mezzo della teologia scoverà sicuramente interessanti ambiti per saziare la sua infinita voglia di alimentare la mente. Ma in mezzo a tanto ingegno e determinazione c'è una cosa che lo sorprenderà: l'inattesa idea della figlia di rendere pubblica la sua storia perché serva da esempio. Della serie, non è mai troppo tardi.
Raffaella Ianuale
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Ultimo aggiornamento: 14:28 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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