Mancano troppi medici di base: «In arrivo altri 25 specializzandi»

Giovedì 19 Gennaio 2023 di Mauro Favaro
Medici

TREVISOGli specializzandi salvano la medicina territoriale. L’Usl della Marca ha assegnato incarichi temporanei come medico di famiglia ad altri 25 dottori ancora iscritti al corso triennale di formazione specifica in medicina generale. L’età media non arriva a 39 anni. Anche se tre sono già over50. Si sommano ai 13 che avevano ricevuto l’incarico solo pochi giorni fa. Alla fine, quindi, saranno in tutto 38 i nuovi specializzandi negli ambulatori del trevigiano. E’ questa la via maestra scelta per contrastare la cronica carenza di medici di famiglia.
GLI ASSISTITI
I dottori in questione sono chiamati ad aprire lo studio nell’ambito territoriale di riferimento nel giro di tre mesi. Cioè entro fine marzo o entro fine aprile. A conti fatti, potranno seguire complessivamente almeno 24.700 pazienti (in base alla limitazione di 650 assistiti per specializzando). Ma con la possibilità di alzare il massimale personale, su base volontaria, tra i 1.000 e i 1.200. Per un totale quindi di quasi 43mila pazienti. «Al fine di garantire i livelli essenziali di assistenza e di scongiurare la possibilità di interruzione di pubblico servizio nell’assistenza territoriale, stante la grave carenza di medici», specificano dalla stessa azienda sanitaria. Dove entreranno in servizio gli specializzandi? In sintesi, 9 sono stati assegnati all’area che fa riferimento a Mogliano, una di quelle più in difficoltà per la mancanza di medici, 4 all’ambito di Castelfranco, 4 tra Istrana, Paese e Quinto, 3 nella zona di Conegliano, 2 in quella di Oderzo. E così via.
L’ELENCO
Per l’ambito di Mogliano, Casale, Casier, Preganziol e Zero Branco tra i nuovi arrivi ci sono Francesca Tronchin, Daniela Zanin, Andrea Vianelli, Lindita Gjini, Christian Licata, Luca Scandiuzzi, Barbara Benedini, Leonardo Bini e Camilla Gatti. Andrea Rossato, Marco Pasqualetto, Andrea Trivellin e Marla Bragagnolo per Castelfranco, Resana e Vedelago. Elisa Andreatta e Mauro Agostini per Borso, Cavaso, Castelcucco, Monfumo, Pieve del Grappa e Possagno. Alessandro Fornasier e Domenico Amodeo per Cison, Farra, Follina, Miane, Moriago, Pieve di Soligo, Refrontolo e Sernaglia. Silvia Finesso e Renzo Fancello per Susegana e Santa Lucia. Nicola Cambruzzi e Maurizio Scaffidi per Oderzo, Fontanelle, Mansuè e Portobuffolè. Nicola Danieli per Monastier, Roncade e Zenson. Giulia Ricci per Ponte di Piave, Cimadolmo, Ormelle, Salgareda e San Polo. Federica Fornasier per Valdobbiadene, Vidor, Cornuda, Crocetta, Pederobba, Segusino. Giulio Lilli per Breda, Carbonera e Maserada. Nomi che si aggiungono a quelli dell’ultima tornata di assegnazioni sul fronte degli specializzandi. Cioè Marco Capizzi e Alessia Tonon per l’ambito di Altivole, Castello di Godego, Loria e Riese. Laura Bolzan, Elisa Bolzan e Giulia Granzotto per Conegliano, San Pietro e San Vendemiano. Beatrice Cervone e Thomas Cordaz per Godega, Orsago e San Fior. Alexei Bratutel, Riccardo Lippi, Emanuele Puppato e Alessandra Rizzato per Istrana, Morgano, Paese, Ponzano e Quinto. Daniele Pescador per Vittorio Veneto, Revine e Tarzo. Bukuri Zeraj per Villorba, Spresiano, Povegliano e Arcade.
I SALUTI
Nel frattempo continuano anche i pensionamenti. Inevitabile, vista l’età media dei medici di famiglia in servizio. L’ultimo riguarda Antonio Camarotto, 69 anni, da oltre 41 anni medico di famiglia nel comune di Chiarano. Dal primo febbraio verrà temporaneamente sostituito da Carlo Cappelletto.

Ultimo aggiornamento: 07:21 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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