Medici di famiglia, ora i primi ambulatori a pagamento: «Così possiamo tagliare le liste d'attesa»

Martedì 18 Ottobre 2022 di Mauro Favaro
Medico di base
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TREVISO - Arrivano i medici di famiglia a pagamento. Affiancati anche dagli infermieri. A fronte di prezzi calmierati, sostanzialmente in linea con il ticket, sarà possibile accedere a servizi attivi 7 giorni su 7, evitando le attese negli ambulatori e le code come codici bianchi nei pronto soccorso degli ospedali. Il tutto con la prospettiva di poter prenotare visite generiche e prestazioni infermieristiche direttamente nelle farmacie. È questo lo schema che sta alla base della nuova rete Centri prime cure, attività privata messa in piedi dalla società trevigiana MipMedical Srl. Ieri è stato aperto un nuovo studio medico a Caerano. Qui lavorano giovani dottori non ancora specializzati, già impegnati come sostituti di medici di famiglia o nelle unità speciali per il Covid. Il prezzo per una visita generalista è di 20 euro. L’obiettivo è quello di colmare il buco che c’è nella medicina territoriale. Basti pensare che nel trevigiano ci sono ancora 74 ambulatori senza un medico di famiglia titolare. Proprio oggi, poi, verrà attivato un nuovo ambulatorio infermieristico nel quartiere latino di Treviso, in Galleria della Dogana. In questo caso le tariffe dipendono dalle prestazioni richieste. La media, comunque, è sui 20 euro: da 10 euro per un’iniezione a 40 euro per un lavaggio auricolare. Senza dimenticare le medicazioni, gli Ecg e così via.

IL PUNTO

«I medici di famiglia da una parte sono sempre di meno e dall’altra sono sempre più impegnati – fa il punto Alvise Alexandre, socio unico di MipMedical – noi puntiamo a creare una rete privata ma con prezzi accessibili per fare in modo che le persone possano avere la prestazione richiesta nel giro di poco tempo, senza essere costrette a lunghe attese e senza andare a sovraccaricare i pronto soccorso per problemi non urgenti». Lo studio medico di Caerano è aperto ogni mattina, sette giorni su sette. Così come l’ambulatorio infermieristico di Treviso che oltre alle mattine funzionerà anche il martedì e il sabato pomeriggio.

LE TARIFFE

La tariffa di 20 euro per le visite mediche non è scelta a caso. «Restiamo in linea con l’importo dei ticket», sottolinea Alexandre. Sul fronte degli infermieri, poi, la società può contare su 150 professionisti che lavorano a rotazione, in base al tempo messo a disposizione. Negli ultimi anni MipMedical è stata impegnata soprattutto nella gestione dei tamponi Covid. Adesso si fa un passo ulteriore. Nel trevigiano a breve la rete di ambulatori si allargherà anche a Ponte della Priula. Più i centri in provincia di Venezia, tra la stessa Venezia, Marghera e Gazzera, e in Friuli Venezia Giulia a Polcenigo, Udine e Trieste. Non è ancora tutto. La società sta discutendo con Farmacieunite per fare in modo che le visite mediche e le prestazioni infermieristiche possano essere prenotate direttamente nelle farmacie aderenti. «Si stanno valutando i dettagli – conferma Franco Gariboldi Muschietti, presidente di Farmacieunite, che a breve lascerà la guida del sindacato a Federico Conte, farmacista di Zenson, per assumere l’incarico di vice – le visite private con prezzi calmierati possono essere utili. Se l’attività funzionerà, sarà anche possibile estenderla a livello regionale». «Così le persone potranno avere nelle farmacie un punto di riferimento ancor maggiore – tira le fila il titolare di MipMedical – andando a creare una vera e propria filiera della salute».

Ultimo aggiornamento: 21 Ottobre, 07:41 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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