TREVISO - Il caso del bagno gender all’istituto per il turismo Mazzotti di Treviso divide la politica. Il dibattito si è subito infiammato tra chi considera sbagliata la scelta della dirigente scolastica Anna Durigon, chi la difende, chi la appoggia e chi, come ad esempio il sindaco di Treviso Mario Conte, a differenza di Lega e Fratelli d’Italia, lancia segnali d’apertura, nemmeno troppo velati. «Se la richiesta è arrivata dagli studenti non ci vedo assolutamente nulla di male» ha affermato il primo cittadino.
LE APERTURE
«Una cosa è la polemica politica, un’altra la vita reale» aveva subito detto la preside Durigon, consapevole che proprio la politica si sarebbe scatenata sul tema. Dalla destra è infatti arrivata una sonora bocciatura, dalla sinistra un appoggio quasi incondizionato. Com’era prevedibile su entrambi i fronti. Ad animare il dibattito c’ha però pensato il primo cittadino di Treviso, non anteponendo battaglie ideologiche: «Io, come sindaco, sono per andare incontro alle esigenze della comunità quando ti vengono manifestate. Il fatto che la richiesta arrivi dagli studenti è segno di una sensibilità che la dirigente scolastica ha fatto bene ad accogliere evitando dei disagi agli studenti che ha in quel momento hanno esternato un bisogno». Bisogni che, se si dovessero manifestare, saranno accolti anche da Sandra Messina, preside del liceo artistico di Treviso: «Andremo incontro ai ragazzi». Se per Luigi Calesso, di Coalizione civica, il bagno neutro al Mazzotti «è la prova che la scuola, la città e gli uffici pubblici (riferendosi all’altro caso, quello dell’anagrafe di Treviso che ha rilasciato la carta d’identità a un minore con l’indicazione dei nomi di due mamme, ndr) sono più avanti della politica nel rispondere alle esigenze delle persone garantendo l’esigibilità dei diritti», per la consigliera comunale del Pd Antonella Tocchetto è necessario «dare spazio a tutte le istanze se siamo in un paese democratico, per cui ha fatto bene la preside».
LE BOCCIATURE
Fratelli d’Italia e Lega però non ci stanno.