Il sindaco rock si emoziona sull'altare per la sua Ale, poi scoppia la festa

Domenica 2 Settembre 2018 di Valeria Lipparini
Marco Dalla Pietra bacia la sposa Alessandra Cranio
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SPRESIANO - Il sindaco più rocketaro e sociale della Marca, che ha chiesto la mano alla sua bella con un post su Facebook, si è dimostrato un romantico tenerone. Che ha perso quasi tre chili nell’ultima settimana, e ha dormito poco e male, in previsione del fatidico sì. Marco Della Pietra, primo cittadino di Spresiano, ieri era emozionato e felice. Ha sposato Alessandra Cranio attorniato da uno stuolo di amici e pochissimi, selezionati, politici. «Ale mi farà aspettare, datemi le chiavi dell’auto che bevo un goccio d’acqua» dice ai tanti amici radunati sul sagrato della chiesa trevigiana di Sant’Agnese, davanti alla sua 500 trasformata per l’occasione con una striscia tricolore. Abito nero con panciotto blu, camicia bianca e fifì nero: nulla di vistoso e trasgressivo come forse si aspettava chi lo conosce per le sue centinaia di sneaker coloratissime. Marco è in fibrillazione. Stringe mani, tranquillizza mamma Bruna e papà Mino e bacia la figlioletta. Mentre il sole fa capolino dopo una breve pioggerella.

L’ATTESA La sua Ale non si fa attendere a lungo, dieci-quindici minuti d’ordinanza. Appare su una Maserati cabrio candida. Abito bianco di pizzo a sirena che mette in risalto un bel pancino rotondo. E un lungo velo di pizzo ricamato a coprirle le spalle che il vestito lascia in bella mostra. Sandali alti con zeppa e un bouquet di rose color crema, richiamate nell’acconciatura da tre boccoli. Quando entra in chiesa, accompagnata dal papà Mario, Marco le va incontro e, a metà navata, le stampa un bacio sul pancino dando il benvenuto, in questo modo, alla piccola la cui nascita è attesa per novembre. La cerimonia è semplice, scivola via con richiami all’amore e alla scelta di un cammino insieme, celebrata dal parroco di Sant’Agnese, don Bernardo, e dal parroco di Visnadello don Angelo.

L’EMOZIONE Il momento più emozionante viene regalato dalla figlioletta di Marco, che tiene saldo in mano un cuscino fatto di rose dove sono posate le fedi. È lei a portarle agli sposi, facendo emozionare il papà, che la guarda incantato, dopo aver posato lo sguardo su Alessandra. Le sue donne. Così, al momento di scambiarsi gli anelli la voce di Marco Della Pietra traballa un po’. «Avevo imparato il discorso a memoria e l’ho dimenticato» si scusa e viene incoraggiato da un applauso. Ma i sì, alla fine, vengono fuori forti e chiari da tutti e due.

I POLITICI Sulle panche della chiesa i bimbi dell’asilo dove insegna lei, gli amici del gruppo rock “Ots” di lui e i politici.

C’è l’onorevole Dario Bond, ex consigliere regionale di Fi, c’è l’ex sindaco di Spresiano Cristiano Belliato - che è anche testimone di nozze - ci sono l’assessore di Trevignano Franco Bonesso e il sindaco di Trevignano Ruggero Feltrin, amico dai tempi di Ascopiave. Oltre al direttore dell’Usl Francesco Benazzi. Invitato anche il coordinatore provinciale di Fi Fabio Chies che in chiesa non c’era ma ha promesso di arrivare per la cena da Domenico alle Grave. All’uscita una pioggia di riso e coccarde bianche. Poi, gli sposi scartano la 500 che gli amici hanno letteralmente impaccato con il cellophane, incastonandovi palloncini gialli con emoticon simpatiche di baci, sorrisi e cuoricini. «Volevamo avvolgere l’auto con la carta igienica, ma la pioggia ci ha frenato e abbiamo pensato alla pellicola trasparente» sorridono, divertiti, gli amici già pronti a fare festa con i 250 invitati, tutti in gran tiro, con abiti lunghi per le signore e abiti scuri per gli uomini. 

Ultimo aggiornamento: 4 Settembre, 08:18 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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