Il talento di Martina? Le bocce. A soli 15 anni è protagonista dei Campionati Italiani Under 18

Sabato 24 Luglio 2021 di Michele Miriade
Martina Bordin di Onigo di Pederobba

PEDEROBBA (TREVISO) -  Tra i titoli giovanili di campione d'Italia delle bocce volo, uno è di Marca, conquistato da Martina Bordin di Onigo di Pederobba, nell'unico tricolore femminile in palio: quello dell'Under 18 individuale. Martina Bordin, 15 anni e mezzo, studentessa all'Istituto Agrario di Montebelluna, è tesserata dal 2014 con la Bocciofila Pederobba del presidente Raffaele Bogana. L'atto finale dei campionati italiani si è disputato a Noventa di Piave dove appunto Martina Bordin ha sconfitto 13-5 in finale Cristina Budai (Buttrio), 3.

posto Claudia Tonon (Noventa) e Giada Maria Pia Bertolusso (Borgonese).

Martina ancora emozionata per la vittoria? 
«Molto, non sto ancora realizzando di essere campionessa d'Italia ed aver incontrato e battuto atlete più grandi di me (17 anni la finalista, ndr) e magari più esperte di me, quindi sono al settimo cielo, un sogno diventato realtà». 


Come è nata la passione per le bocce? 
«Tanti anni fa, dai tempi del Grest dove si giocava anche a bocce, poi in famiglia giocava mio fratello Federico, era bravo, ha vinto gare e mi sono appassionata. Così ho iniziato a praticare tale sport passando dalle gare locali a quelle regionali e nazionali. Certo che disputare il campionato italiano è stata una cosa fantastica».


Cosa pensavi alla vigilia?
«Quando sono partita da casa ero ovviamente emozionata, forse non mi sarei aspettata il titolo italiano, ma ero decisa di farcela e salire sul podio, poi disputando la finale mi sono detta che non dovevo perdere questa occasione ed ho vinto bene, grazie alla mia concentrazione e determinazione». 


E poi l'emozione del podio?
«Il gradino più alto, sentire l'inno nazionale, alzare la coppa di campionessa, un sogno realizzato, difficile da esprime l'immensa gioia che sentivo e che mi è rimasta dentro». 


I genitori sono contenti?
«Ovviamente, papà era commosso, ci teneva molto dopo aver seguito mio fratello, a questa vittoria quindi la soddisfazione è stata di tutta la famiglia e della società». 


Ora mica vivrai sugli allori?
«Certamente no, voglio continuare a giocare, divertirmi e vincere ancora, oltre a guardare alla scuola. Questo sport mi da soddisfazione, mi ha fatta crescere, andare a punto, bocciare, non distrarsi, poi nell'individuale bisogna essere concrete e concentrate».


IL PRESIDENTE

«Questa vittoria è molto prestigiosa, afferma il presidente Bogana, ripaga dei molti sacrifici e dà soddisfazione alla società che da 20 anni gestisce la scuola bocce che già nel passato ha sfornato altri campioni; un ringraziamento particolare agli istruttori del settore giovanile Nicola Emilio e Francesco Moretti nonché ai genitori di Martina, Lorena e Diego, che hanno sempre sostenuto e incoraggiato la loro figlia». 
Conclude il presidente «Vincere a 15 anni il titolo italiano Under 18 è sicuramente un'impresa non facile e denota capacità tecnica, determinazione e voglia di vincere di Martina».

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