Famiglia romena con dodici figli, il sindaco concede la cittadinanza: «Italiani, se lo meritano»

Venerdì 8 Luglio 2022 di Annalisa Fregonese
Famiglia romena con dodici figli, il sindaco concede la cittadinanza: «Italiani, se lo meritano»
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MANSUE’ - Cittadinanza italiana a un’intera famiglia in blocco: papà, mamma e 12 figli. Altro che “jus scholae”, il sindaco Leonio Milan valutate le caratteristiche della famiglia non ci ha pensato due volte. Ieri mattina in municipio si è svolta la cerimonia, con il conferimento della cittadinanza a Onisim Bizu, 39 anni, alla moglie Oana Bizu, di 37 ed ai loro 12 figli. «Onisim Bizu e la moglie Oana sono di origine romena – racconta Milan - Sono in Italia da tantissimo tempo. I loro figli sono nati tutti in Italia. Perchè ho ritenuto di dare a tutti la cittadinanza? Perchè sono perfettamente integrati nella nostra comunità, parlano benissimo l’italiano, i loro figli hanno visto la luce sul suolo italiano e stanno tutti studiando. Chi all’Itis, chi al liceo, fino ai piccoli che vanno all’asilo. Questa giovane coppia ha sempre cercato di crescere, di migliorarsi». 
 

L’IMPEGNO
Il capofamiglia lavora nell’edilizia, ha iniziato la gavetta come manovale, fino a diventare un muratore esperto. Ma non si è fermato a ciò. «Ha voluto assolutamente migliorare la sua posizione – racconta Milan - Così si è messo d’impegno e con tanto sacrificio ha frequentato le scuole serali fino a conseguire il diploma di geometra. Adesso è un capo cantiere molto richiesto». Chi ben conosce il sindaco Milan sa che non è certo un “tenerone”, è stato comandante dei carabinieri, è un uomo per il quale i valori, il rispetto delle regole e l’onestà vengono prima di tutto. Perciò l’assegnazione della cittadinanza italiana alla famiglia Bizu va letta proprio in quest’ottica. 
 

L’ORGOGLIO
«Sono questi i nuovi italiani che contribuiscono alla crescita della nostra comunità – evidenzia -Dovevate vedere i bambini che ho accolto in municipio. Educatissimi, c’era chi teneva in braccio il più piccolo, chi teneva per mano il fratello o la sorella. Mai una volta che i genitori abbiano dovuto richiamarli. Questa famiglia è di religione cristiano evangelica, lo sono diverse famiglie originarie dell’Europa dell’est che vivono nel nostro comune». Qualche anno fa l’amministrazione ha concesso il permesso affinchè un capannone in zona produttiva venisse adibito all’uso di chiesa evangelica. La presenza di industrie che offrono posti di lavoro e di abitazioni con affitti ancora accessibili ha fatto di Mansuè un comune attrattivo per i migranti. Secondo i dati della Fondazione Moressa di qualche anno fa Mansuè ha il 18,5% di cittadini stranieri, pari a 936 su 5.064 abitanti.
 

Ultimo aggiornamento: 9 Luglio, 15:20 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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