Manager pubblici: ecco tutti i guadagni. Brugnera del Gal Alta Marca fa la parte di Paperone

Venerdì 3 Luglio 2020 di Giuliano Pavan
Nel report della Presidenza dl Consiglio tutti i guadagni dei manager pubblici
TREVISO - Ci sono nomi altisonanti e molto conosciuti nel panorama italiano, sia per la carica ricoperta che per l'esposizione mediatica di cui godono. Ma nel bollettino diramato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri riguardo i guadagni degli amministratori delle società legate in qualche modo al pubblico, che per legge (la numero 5 del 1982) devono fornire la loro «situazione patrimoniale» perché sia portata «a conoscenza dei cittadini», figurano anche cinque trevigiani.
Redditi che comprendono sia l'indennità di funzione ma anche gli altri introiti derivanti attività personali. Si tratta dei vertici del Gal dell'Alta Marca Trevigiana, del Conservatorio di musica Agostino Steffani di Castelfranco Veneto e di Treviso Mercati

I PATRIMONI
Nelle 196 pagine del bollettino 2019, relativo dunque ai redditi del 2018, le grandi cifre appartengono ad altre figure apicali. Non sfigura però di certo Lorenzo Brugnera, vicepresidente del Gruppo di azione locale dell'Alta Marca Trevigiana, che con i suoi 231.386 euro guadagna 15mila in più, ad esempio, di Renato Catalano, presidente della Consip Spa, la concessionaria per i servizi informatici pubblici, in pratica la centrale acquisti della pubblica amministrazione italiana di cui il Ministero dell'economia e delle finanze è l'unico azionista. Sempre restando nel Gal dell'Alta Marca Trevigiana, nell'elenco compare anche il nome del presidente, Giuseppe Carlet, che di euro però ne dichiara 20.840, con una situazione patrimoniale invariata rispetto alla precedente dichiarazione.
Ammonta invece a 167.641 euro il reddito dichiarato da Elisabetta Bastianon, presidente del Conservatorio di musica Agostino Steffani di Castelfranco Veneto. Il direttore della medesima scuola per giovani talenti, Stefano Canazza, ne dichiara invece 65.587. A chiudere la compagine trevigiana nel bollettino c'è Giovanna Mazzer, ex vicepresidente e consigliere delgato di Treviso Mercati: per lei 21.686 euro, che vanno a sommarsi ai 112.884 del marito Giovanni Sandri, anche lui menzionato in quanto coniuge. 

I NOMI NOTI
Tra i nomi dei manager pubblici riportati all'interno del bollettino 2019 spicca di certo Stefano Ambrosini, il presidente di Finpiemonte Spa: con i suoi 4 milioni 775mila 549 euro ha il reddito più elevato. Se Raffaele Cantone, presidente dell'autorità nazionale anticorruzione, dichiara 239.564 euro, il reddito di Ignazio Visco, governatore della Banca d'Italia, è più del triplo con 735.865 euro. Oltre il milione di euro invece i redditi dichiarati da Alessandro Profumo, amministratore delegato di Leonardo Spa, ex Finmeccanica (1.383.000 euro), e dal presidente Giovanni De Gennaro (1.134.015 euro) oltre che da Renato Mazzoncini, amministratore delegato della Ferrovie dello Stato (1.654.062 euro). 
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