Maeg (costruzioni), svolta rosa, Raffaella Maccari guida il colosso, la famiglia punta sugli esterni

Mercoledì 12 Gennaio 2022 di Mattia Zanardo
Raffaella Maccari

VAZZOLA - Una donna al timone e vertici societari per la prima volta esterni alla famiglia proprietaria. La Maeg spa, colosso delle costruzioni di Vazzola, inizia il suo 2022 con una svolta nell'organigramma dirigenziale. A partire da una presidenza in rosa: a guidare l'impresa, tra i principali operatori internazionali nel campo delle strutture in acciaio per grandi edifici, sarà Raffaella Maccari. «Un intenso lavoro ci attende nel completare l'organizzazione interna con il coordinamento e l'affinamento delle procedure aziendali, che costituiscono gli elementi cardine sui quali si baserà la governance del nuovo consiglio di amministrazione», spiega la neo presidente, laureata in giurisprudenza e già in azienda da 14 anni come responsabile dell'ufficio legale. La affiancherà nel cda per il prossimo triennio e nella conduzione della realtà produttiva trevigiana, Luca Giacomini, laurea in architettura, a cui finora era affidato il controllo gestione, dopo essere entrato in Maeg da circa un decennio.


LA SCELTA

Il fondatore Alfeo Ortolan spiega così la scelta di puntare sui manager (i componenti della famiglia dirigeranno comunque alcuni specifici dipartimenti). «Si tratta di due eccellenze sul piano professionale e umano, che hanno camminato con noi lungo buona parte della crescita di Maeg - Una scelta che mette al centro competenze e soprattutto obiettivi.

La famiglia Ortolan si porrà alla guida della Stabile Holding che controlla la maggioranza delle azioni di Maeg Costruzioni spa, uscendo dalla gestione operativa per confermare il processo di crescita, organizzazione e strutturazione aziendale già avviato».


L'OPERAZIONE

Non solo, nell'occasione è stato anche varato un aumento di capitale pari a circa 60 volte l'importo precedente, portandolo da 520mila euro 30 milioni e rafforzando così la solidità patrimoniale dell'azienda. «Il fatturato di Maeg è raddoppiato a ogni decennio - sottolinea ancora Maccari - e l'attuale aumento di capitale costituisce uno strumento rilevante per proseguire nel trend di crescita che punta, con progressione, ai 160 milioni nel prossimo decennio. In questo momento il portafoglio ordini permette di confermare il fatturato obiettivo dell'anno 2022 e per buona parte anche quello del 2023, nonostante le strategie di acquisizione nell'anno 2021 siano state molto prudenti in attesa che il caro prezzi si calmierasse». Per la chiusura dell'esercizio 2021, ricavi e Ebitda (in estrema sintesi, l'utile lordo) sono previsti in linea con l'anno precedente, quando avevano raggiunto rispettivamente 84,2 milioni e 9 milioni di euro. Di pari passo avanzano lo sviluppo e l'innovazione nel campo della progettazione: «L'azienda cresce di continuo - rimarca la presidente - per le soluzioni tecniche ed architettoniche uniche e innovative adottate in ogni situazione, concentrando e sviluppando in ogni opera tutto il know-how accumulato». E il gruppo di Vazzola è al lavoro per cogliere anche le opportunità offerte dai piani di rilancio dell'Unione europea, spesso centrati proprio sul suo specifico settore di attività.

 

Ultimo aggiornamento: 15:38 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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