Malore fatale in bicicletta: muore professore e allenatore di calcio. Luca aveva 48 anni

Lunedì 8 Febbraio 2021 di Gabriele Zanchin
Luca Moro è morto per un malore fatale mentre stava pedalando in sella alla sua bicicletta

CASTELFRANCO - Un malore fatale in strada, mentre stava facendo un giro in bici. È morto così, sabato pomeriggio a Castelfranco, Luca Moro, 48 anni, insegnante di educazione fisica all’istituto Salesiani di Castello di Godego e allenatore di calcio prima con la Godigese e ora con la Luparense.

Era anche uno dei responsabili del settore giovanile e scolastico della delegazione provinciale della Figc. Lascia la compagna e quattro figlie con le quali viveva da poco tempo a Villarazzo. E tra queste Angelica, calciatrice prima a Verona e ora a Roma (cresciuta nei giovani della Godigese) e della nazionale italiana. 


IL RICORDO
Luca Moro, come era solito fare nei momenti di libertà, sabato aveva preso la sua bici per fare un giro in zona. Solo che a un certo punto, per cause in corso di accertamento, ha avuto un malore in strada e si è accasciato al suolo. Immediatamente è stato soccorso da alcuni passanti che hanno chiamato l’ambulanza, ma per Moro purtroppo non c’è stato nulla da fare ed è deceduto poco dopo all’ospedale. La notizia ha fatto in breve il giro di tutta la zona, soprattutto negli ambienti sportivi dove Luca era molto conosciuto, stimato e apprezzato. Ma i primi ad essere stati informati della tragedia sono stati i Salesiani di Castello di Godego dove il professor Moro era uno degli insegnanti storici di educazione fisica e dove studiano anche due delle sue figlie alle medie e alle elementari. «Ci ha informato subito la sua famiglia - spiega don Paolo Baltan, da due anni direttore dell’istituto - e per noi è stata una vera mazzata. Luca, oltre a essere un bravissimo insegnante era anche un ottimo educatore, poliedrico e molto apprezzato dai ragazzi. Il funerale dovrebbe tenersi mercoledì. Il feretro prima di arrivare in chiesa a San Martino di Lupari passerà qui all’istituto dove insieme ai ragazzi faremo una riflessione e una preghiera per affidarlo al Signore. Una riflessione ed una preghiera comunque la faremo anche oggi nel comunicare ai ragazzi di questa tragedia». 


IL CORDOGLIO
Il legame di Luca Moro con Castello di Godego era molto forte. Oltre a insegnare dai Salesiani, ha anche lavorato presso il centro sportivo “La Maggiolina” e poi anche come allenatore della Godigese calcio per una quindicina d’anni, fino al 2018, quando poi è passato alla Luparense. «Per noi questa notizia è di una tristezza unica, un dolore lancinante - spiega Thomas Baggio, direttore generale della Godigese calcio -p erché Luca ha contribuito in maniera determinante a far crescere negli anni il nostro settore giovanile. Quando siamo entrati nella Godigese, 10 anni fa, abbiamo cambiato tutto a eccezione di Luca, rimasto al suo posto. Sapevamo che era un allenatore bravo e capace, che aveva un rapporto speciale con i suoi ragazzi che talvolta seguiva e consigliava anche fuori dal campo. Con noi ha allenato sia i giovanissimi, dove ha giocato anche sua figlia Angelica che ora sta avendo una carriera professionistica, che gli allievi, vincendo anche dei campionati provinciali. Per tutto questo e altro ancora questa è una notizia devastante per tutti quelli che hanno conosciuto Luca. Noi come società ci stringiamo attorno alla sua famiglia». 

Ultimo aggiornamento: 11:08 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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