Treviso. Befana avara con la Marca: solo vincite minori della Lotteria Italia

Tre biglietti abbinati alle vincite “minori”, dell’ammontare di 20mila euro ciascuno, sono stati venduti a Conegliano, Cornuda e Carbonera

Domenica 8 Gennaio 2023 di Cristiana Sparvoli
Paolo Campagnolo, titolare della tabaccheria di Pezzan di Carbonera

CARBONERALotteria Italia avara con il Nordest: anche stavolta la Marca Trevigiana deve accontentarsi degli spiccioli. La tradizionale estrazione del 6 gennaio ha regalato alla provincia solo i premi di terza categoria, dopo avere beneficato con i tagliandi milionari Bologna, Parma, Roma città e provincia. Tre biglietti abbinati alle vincite “minori”, dell’ammontare di 20mila euro ciascuno, sono stati venduti a Conegliano (serie O 434313), Cornuda (serie I 484532) e Carbonera (serie I 392138). Quindi in provincia di Treviso il totalizzatore della lotteria della Befana si è fermato a 60mila euro, sui 3.600.000 in palio con i 180 premi di “consolazione”, su un importo complessivo di montepremi pari a 6 milioni e 211 mila euro.

I precedenti

Con l’estrazione del 6 gennaio 2021 il bottino fu altrettanto esiguo, poiché si registrò una sola vincita da 50mila euro a San Vendemiano (premio di seconda categoria) e una di 25 mila euro (terza categoria) a Treviso. Una vincita ultra milionaria, nella storia della Lotteria Italia, non ha mai “baciato” la Marca Trevigiana, mentre il primo premio da 5 milioni è finito per due volte in provincia di Verona nel 2009 e nel 2015.

Aumentate le richieste

Nonostante il non brillante risultato, oltre ai fortunati trevigiani possessori dei tre tagliandi da 20mila euro, ad essere soddisfatto è anche l’edicolante-tabaccaio di Pezzan di Carbonera, Paolo Campagnolo, nella cui rivendita di via Cal di Breda è stato acquistato il biglietto serie I 392138. «Finalmente: è la prima volta, in 39 anni di attività, che posso dire di avere venduto un biglietto vincente della Lotteria Italia - dice Campagnolo - Sicuramente è stato uno degli ultimi tagliandi che ho venduto nell’ultima settimana precedente il Natale. Mi erano rimasti ancora pochissimi biglietti delle serie I e la M, ma alla fine li ho esauriti prima del 25 dicembre». A Pezzan non si è sentito il calo delle vendite legate alla storica lotteria nazionale, così come riscontrato a livello nazionale. Forte della posizione su una strada di notevole transito tra Carbonera, Vascon, Vacil, Lancenigo, Villorba e Treviso, la tabaccheria edicola di via Cal di Breda ha registrato un aumento delle richieste di tagliandi della lotteria “epifanica”. «Ne ho staccati un po’ di più, rispetto all’edizione 2021», sottolinea Campagnolo, che non ha la minima idea di chi possa avere festeggiato l’inizio dell’anno con 20mila euro in tasca, arrivati con un investimento di 5 euro. «Qui passano tante persone, non solo del paese. È una clientela trasversale.

Sono soprattutto i più anziani ad acquistare i biglietti della Lotteria Italia, quelli più tradizionalisti. I giovani, invece, non sono tra gli acquirenti più frequenti».

Ultimo aggiornamento: 08:13 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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