Licenziato, a 46 anni non trova lavoro in Italia. In Germania lo assumono

Martedì 28 Gennaio 2020
Moreno Pascon con la famiglia apre una gelateria a Schramberg, in Germania
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TARZO - Licenziato in tronco nel dicembre 2012 a 46 anni da una impresa che si definiva giovane e dinamica della zona perché “troppo vecchio”, Moreno Pascon 54enne di Tarzo si è reinventato dal 2014 gelataio e il prossimo 8 febbraio inaugurerà una gelateria tutta sua in Germania, il Punto Gelato a Schramberg, nella Foresta Nera, cento chilometri dal lago di Costanza. Non solo: ha risolto anche i problemi di occupazione per i suoi due figli Davide e Alex, che lo affiancheranno nell’avventura e in futuro, chissà, potrebbero proseguire quanto avviato da papà.

CRISI E RINASCITA
È una storia a lieto fine, ora si può dire. Ma non in Italia. E non sono mancati i momenti duri e grandi sacrifici: un mutuo da pagare, la condizione di emigrante, lasciando la famiglia a Tarzo, la lingua. Poi da apprendista a scalare e fare propri i segreti della professione anno dopo anno, fino ad arrivare alla autonomia e lanciarsi sul mercato. Quello che in Italia gli è stato precluso. «È proprio così – commenta Moreno Pascon che in paese è soprannominato “geato”, come conferma anche la sua pagina Facebook – mi hanno detto che ero troppo vecchio, e non riuscivo a trovare più un lavoro serio, invece in Germania ci sono riuscito. E quando ho cominciato avevo chiaro l’obiettivo di una attività tutta mia. Non è stato semplice. Grazie a una conoscenza di mia moglie Rosanna sono partito per una gelateria di Bocholt, vicino all’Olanda, con tanti dubbi. Ma i proprietari, mi hanno aiutato veramente, ho avuto la loro fiducia».

L’AFFERMAZIONE
Negli anni la manualità si è affinata, e da aiuto è diventato gelatiere, vincendo per la gelateria anche diversi premi: «Dopo una settimana facevo gelato, 900 chili al giorno, - afferma - e stavo anche banco, al chiosco. Si impara il mestiere davvero, 18 ore al giorno, anche se c’è sempre da imparare. A 46 anni si lavora anche di più di uno di 20». Con la collaborazione di altri due imprenditori, i fratelli Battiston di Corbanese e la loro ditta Iceberg lo scorso anno ha trovato l’occasione della gelateria libera, e ha scelto di fare il grande passo. Non senza il viatico di un premio e un riconoscimento prestigioso vinto recentemente alla Mig di Longarone: «Ho vinto con Iceberg il premio per la miglior vetrina di gelato all’edizione 2019 e ora la mia storia riparte, gelato naturale, italiano e sicuro, Non sono un maestro, ho ancora molto da imparare e mentre mia moglie per ora mantiene il suo lavoro in Italia, avrò l’aiuto dei miei figli. E soprattutto nessuno che a 54 anni mi dice che sono troppo vecchio». Appassionato di ciclismo a giugno con ogni probabilità gli faranno anche da “padrini” ex professionisti famosi come Claudio Chiappucci, Mario Beccia, Johnny Fregonese e Moreno Argentin, per l’amicizia con il figlio Alex, ex dilettante.
Ultimo aggiornamento: 18:06 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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