PEDEROBBA - Lutto cittadino per Del Vecchio. Il Comune di Pederobba ha proclamato il lutto cittadino in concomitanza con la celebrazione del funerale del cavaliere Leonardo Del Vecchio. Contestualmente, invita pubblicamente i concittadini, i titolari di attività commerciali, le organizzazioni politiche, sociali e produttive e le associazioni locali, a esprimere la loro partecipazione al lutto cittadino mediante la sospensione delle attività. La scelta è motivata dal fatto che l'intera comunità di Pederobba è profondamente toccata dalla scomparsa del cavaliere, imprenditore capace e lungimirante, che ha saputo coniugare una visione aziendale di successo a una sensibilità non comune. Di qui la scelta di partecipare al lutto anche in forma pubblica e istituzionale. In caso di impossibilità, si chiede di adottare la forma ritenuta più consona a manifestare l'adesione al cordoglio della comunità, in segno di raccoglimento e rispetto durante la celebrazione delle esequie, dalle 11.30 di domani e fino al termine della cerimonia funebre. Al funerale, che si terrà ad Agordo, il sindaco Marco Turato parteciperà assieme ai colleghi di Sedico e Cencenighe.
PROFONDA GRATITUDINE
Del Vecchio, del resto, è esplicitamente definito, in una nota pubblicata nella pagina istituzionale del Comune, un imprenditore che ha contribuito, proprio per le sue caratteristiche, al benessere della comunità. «Pederobba è oggi come la conosciamo - si legge - anche grazie allo slancio impresso al territorio dalla capacità d'impresa di Del Vecchio, caratterizzata sempre dall'avere un occhio di riguardo alla comunità e dal costante impegno e collaborazione nel promuovere iniziative ad essa utili».
IL DOLORE
E, sempre a proposito dell'atteggiamento dei dipendenti, fa venire i brividi il commento di Nicola Badoer, ex capomastro della contrada di Posmon e presidente dell'Aia di Castelfranco, nonché dipendente Luxottica, diventato papà del piccolo Leonardo lo scorso 23 giugno. «Mi dispiace così tanto Cavaliere - ha scritto alla notizia della scomparsa - ma con il cuore grazie per tutto quello che ha fatto e continuerà a fare da lassù per noi. Le saremo eternamente grati per quello che ci ha insegnato e i valori umani che ci ha trasmesso. Sono orgoglioso che mio figlio abbia il suo nome, il nome di un uomo straordinario».