Lavoratori in nero e ditte senza sicurezza, sospese sei attività nel trevigiano. Multe per 230mila euro

Mercoledì 24 Maggio 2023 di Redazione web
Lavoratori in nero e ditte senza sicurezza, sospese sei attività nel trevigiano. Multe per 230mila euro

TREVISO - Tutela del lavoro, controlli nel trevigiano: sospese sei attività imprenditoriali. Il Nucleo Ispettorato Carabinieri del Lavoro di Treviso, con la collaborazione dell’Arma Territoriale e dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Treviso, nell’ambito delle attività finalizzate a prevenire e reprimere i fenomeni dello sfruttamento del lavoro e di quello sommerso e a verificare il rispetto della normativa sulla tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori nei luoghi di lavoro, ha effettuato una serie di controlli che ha interessato i settori dell’edilizia e di varie attività commerciali. L’attività ispettiva è stata finalizzata alla verifica della regolare occupazione dei lavoratori e al rispetto delle norme in materia di sicurezza, salute ed igiene sui luoghi di lavoro. Complessivamente, i numerosi controlli effettuati hanno permesso ai militari di riscontrare numerose violazioni in materia giuslavoristica e di igiene e sicurezza sui luoghi di lavoro, a seguito delle quali sono state irrogate sanzioni per circa 230mila euro.

Il centro massaggi senza sicurezza

I controlli si sono concentrati su un centro massaggi a Susegana, gestito da cittadini cinesi, dov'è stato emesso un provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale per la presenza di due impiegate cinesi in totale carenza previdenziale e assicurativa, oltre a riscontrare numerose violazioni in materia di sicurezza tra le quali la mancata sorveglianza sanitaria e la formazione sulla sicurezza delle lavoratrici.

Lavoratori in nero nell'autolavaggio e nel salone di parrucchiere

In un autolavaggio di Ormelle, gestito da cittadini extracomunitari, i militari hanno sospeso l’attività per la presenza di un lavoratore in nero. Anche un salone di parrucchieri di Montebelluna, è stato sospeso per la presenza di una lavoratrice impiegata in totale carenza previdenziale e assicurativa e sanzionato per numerose violazioni in materia di salute e sicurezza, tra le quali l’omesso aggiornamento del documento di valutazione dei rischi e della formazione dei lavoratori.

Edilizia, dipendenti al lavoro senza sicurezza

Nel settore dell’edilizia, sono state sospese due aziende presenti all’interno di un cantiere di Roncade, perché stavano svolgendo attività edili senza aver redatto il Piano Operativo di Sicurezza, oltre a svolgere lavorazioni in quota senza predisporre idonei sistemi di protezione. Una ditta operante nel Comune di Castello di Godego che stava eseguendo lavori di installazione di impianto fotovoltaico su un tetto di una abitazione, è stata sospesa perché non aveva predisposto idonei sistemi di protezione atti ad evitare cadute verso il vuoto.

Ultimo aggiornamento: 14:56 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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