Ladro entra di notte in pizzeria a Porcellengo, fa il colpo e scappa in bicicletta. La titolare lo vede e lo fa arrestare

Sabato 27 Maggio 2023 di Giuliano Pavan
Ladro entra di notte in pizzeria a Porcellengo, fa il colpo e scappa in bicicletta. La titolare lo vede e lo fa arrestare

PORCELLENGO (TREVISO) - «Avevo appena chiuso il locale. Sono tornata nel mio appartamento, che è al piano di sopra, e ho sentito un rumore. Così ho guardato le telecamere di sorveglianza e ho visto quel ladro che entrava dalla finestra. Avevo paura che venisse di sopra, e ho chiamato subito il 112». Lisa Perolo, che gestisce assieme alle due figlie il ristorante-pizzeria Al Laghetto in Strada di Sovernigo Porcellengo, un’attività familiare tra Treviso e Paese, ha ancora negli occhi quei momenti terribili, fortunatamente senza conseguenze se non materiali: «Sarò costretta a spendere soldi per far riparare l’infisso».

Per il resto, infatti, la vicenda si è subito chiusa con l’arresto del responsabile e la restituzione di quanto sottratto alla legittima proprietaria. 


LA VICENDA
Il colpo è stato messo a segno qualche minuto dopo le 2 di ieri notte. Spente le luci del ristorante, Lisa si è diretta al piano superiore per andare a dormire dopo una serata di lavoro. Nemmeno il tempo di togliersi le scarpe che la donna avverte un forte rumore provenire dal locale. Il suo primo pensiero è stato dare un’occhiata ai video delle telecamere di sorveglianza della pizzeria. «Temevo fosse un ladro - afferma la donna - Forse speravo non fosse vero, e invece ho visto un uomo che entrava da una delle finestre del ristorante. Sono rimasta impietrita: credevo che volesse venire al piano di sopra, e ho avuto paura». L’idea di scendere non ha nemmeno sfiorato Lisa Perolo: «La prima cosa che ho fatto è stata chiamare i carabinieri, che sono arrivati praticamente subito - continua - Quando ho sentito le sirene mi sono affacciata e ho visto il ladro che usciva dalla stessa finestra attraverso la quale era entrato e si dava alla fuga in bicicletta». 


L’ARRESTO
Quando i carabinieri sono arrivati, la donna ha raccontato il fatto ai militari dando indicazione della direzione in cui si diretto il malvivente in bicicletta. La fuga è durata soltanto qualche centinaio di metri. Una pattuglia dei carabinieri lo ha individuato subito e fermato: nello zaino che portava sulle spalle sono stati ritrovati i due tablet e i quattro palmari (dei cellulari a tutti gli effetti utilizzati per prendere le ordinazioni) rubati all’interno del ristorante. Addosso aveva anche 300 euro in contanti, denaro del fondo cassa del locale che era riuscito ad arraffare prima di fuggire. Soldi e materiale informatico, che non è stato danneggiato, sono stati così restituiti alla legittima proprietaria, che ha poi ringraziato i militari per l’immediato intervento. Con le manette ai polsi, il malvivente (un 26enne italiano di origine marocchina residente in zona, ndr) è stato portato in caserma per l’identificazione e il successivo arresto per furto aggravato. «Quando ho visto chi era mi è venuto in mente che si trattava di un volto sconosciuto - chiude Lisa - probabilmente era già stato nel nostro ristorante in passato, oppure l’ho notato girare in queste zone. Fortunatamente, oltre al danno alla finestra, non è successo nient’altro. Tanto che non terremo chiuso il ristorante»

Ultimo aggiornamento: 09:35 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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