CONEGLIANO - Ha restituito tutto il maltolto a distanza di tanto tempo, forse non sopportando più quel senso di colpa che continuava a tormentarlo. E con tanto di scuse. Un gesto incredibile di un ladro pentito, sconosciuto anche alla vittima, ma che sapeva chi lei fosse, in città. Quattro anni dopo avere sottratto 385 euro in contanti da una piccola borsa, fuoriuscita inavvertitamente da un borsone, che aveva trovato all'uscita di un negozio, ha restituito tutti i soldi alla proprietaria in modo anonimo. Li ha depositati in una busta con allegato un biglietto di scuse davvero sincere, anche se con più di qualche sgrammaticatura e qualche cancellazione con il bianchetto, nella sua cassetta della posta della sua casa di proprietà in via Carpenè. Nel biglietto, scritto con alcuni caratteri in stampatello e altri in corsivo, con una penna biro blu, su un foglio a quadretti, tagliato a metà in modo irregolare con le forbici, di un block notes di medio formato, si legge: Circa 4 anni fa, vicino alla scuola Mazzini, ho trovato una piccola borsa e all'interno c'erano 385 euro e i documenti di un signora. Ho preso i soldi. Ho rintracciato la sua casa e ho lanciato la borsa all'interno dell'edificio. L'ho lanciato lì perché ho visto la signora entrare in casa. Oggi avevo messo in una busta la cifra dei soldi e un biglietto dove la pregavo di perdonarmi, se no neanche Dio mi avrebbe perdonato...
Ultimo aggiornamento: 3 Giugno, 12:28
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