Furti in casa: i ladri di biancheria immortalati dalle telecamere

Giovedì 22 Luglio 2021 di Maria Elena Pattaro
Il ladro immortalato dalle telecamere dell'abitazione di Spresiano
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SPRESIANO (TREVISO) - Pianificano il furto in una villetta senza fare i conti con le telecamere e l’allarme perimetrale.

Tentano due assalti nel giro di un’ora e mezza e alla fine si accontentano di scappare con i panni stesi ad asciugare. Dopo aver incappucciato le luci dei garage e, diversivo ancora più bizzarro, aver cercato di schermarsi dai sensori dell’allarme usando a mo’ di scudo il materassino della piscina. E’ un episodio che ha del grottesco quello successo nella notte tra martedì e mercoledì a Spresiano. Se non fosse che la famiglia presa di mira, composta da marito, moglie e due figli di 29 e 16 anni ha passato gran parte della notte in preda alla paura. E’ l’1.57 quando le sirene dell’allarme iniziano a “urlare”.

I padroni di casa si svegliano di soprassalto. Ad allarme inserito, l’allerta scatta se una persona oltrepassa il perimetro virtuale disegnato a 5 metri dall’abitazione. «Ci siamo alzati e siamo andati a controllare subito le telecamere - racconta la madre A. B. -. Dai filmati in diretta non scorgevamo nulla ma riavvolgendo il nastro si vedevano nitidamente due giovani che si avvicinavano alla nostra abitazione: carnagione bianca, vestiti sportivi, cappelli in testa e mascherina sul volto. Abbiamo chiamato subito i carabinieri». La pattuglia è arrivata in pochi minuti e, sulla base dei filmati i militari hanno perlustrato la proprietà e ricostruito il percorso fatto dai malviventi.

«Hanno scavalcato la rete dei nostri vicini, a cui hanno rotto i finestrini delle auto, rubando i pochi oggetti all’interno - racconta la donna -. Poi si sono avvicinati alle nostre due macchine senza rubare niente». I carabinieri si allontanano, la famiglia rientra in casa guardinga, con la speranza che la notte passi tranquilla. Invece no. Alle 3.34 l’allarme scatta di nuovo. Stavolta sono già tutti svegli e in un baleno raggiungono il monitor. Dallo schermo vedono quello che sta succedendo fuori: uno dei ladri si sta avvicinando. In mano ha il materassino pescato dalla piscina, che usa come scudo, convinto forse che quello schermo basti a eludere l’allarme perimetrale. Ma si sbaglia. «A un certo punto ha gettato il materassino e ha strappato la biancheria appesa allo stendino. Poi è scappato». Nella seconda “visita” i ladri hanno rovistato nella casetta di legno, mettendola a soqquadro. I filmati che incastrano i due malintenzionati sono ora al vaglio dei carabinieri, intervenuti una seconda volta nella villetta di Spresiano e che ora stanno indagando per dare un volto e un nome ai due aspiranti topi d’appartamento. «Abbiamo avuto tanta paura - confessa la donna -. Sapere che lì fuori c’è qualcuno che ti vuole derubare è terribile». 
 

Ultimo aggiornamento: 17:18 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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