Rubano bici da corsa da 10mila euro appena ritirata a Jesolo: «I ladri mi hanno pedinato» Foto

Venerdì 11 Marzo 2022 di Maria Elena Pattaro
Banda in azione a Motta di Livenza: dal garage è sparita una bicicletta da corsa del valore di 10mila euro
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MOTTA DI LIVENZA - Quella bici da corsa la aspettava da un anno: ne aveva scelto con cura modello e accessori top di gamma, pregustando il piacere delle pedalate. Invece non se l’è goduta nemmeno un secondo. Giusto il tempo di portarla a casa da Jesolo e i ladri gliela rubano, dopo averlo pedinato dal negozio fino a casa. La banda che ha colpito a Motta di Livenza è scappata con un bottino ingente: il valore della refurtiva, una bici da corsa professionale, (modello Trek Madone Slr) si aggira infatti sui 10mila euro. «E’ un furto su commissione» - afferma il malcapitato proprietario, ciclista amatoriale. Il furto si è consumato mercoledì scorso, giorno in cui la vittima è andata a ritirare la bici in un negozio di Jesolo

IL COLPO

«L’ho caricata in macchina verso le 19, era l’orario di chiusura - racconta il malcapitato, che poi si è messo in viaggio verso Motta di Livenza -.

Il traffico era regolare, sono arrivato a casa 40 minuti dopo. Sono entrato in garage, ho scaricato la bici e l’ho riposta in cantina, pensando che fosse al sicuro».

Invece si sbagliava. Quando è ridisceso con l’intenzione di installare il sistema antifurto gps si è trovato di fronte all’amara sorpresa: «La porta della cantina era spalancata e la bici era sparita. E’ successo tutto in pochi minuti». I malviventi probabilmente si sono intrufolati nella palazzina approfittando del portone lasciato incautamente aperto da qualche altro condomino e con una spallata hanno aperto l’uscio della cantina, arraffando il velocipede. Per poi dileguarsi in fretta senza lasciare traccia. A quel punto al ciclista derubato non è rimasto altro che denunciare il furto ai carabinieri, che ora stanno indagando sull’episodio. 


FURTO SU COMMISSIONE


Indizi utili per smascherare i predoni potrebbero arrivare dalle telecamere di sorveglianza posizionate lungo il tragitto e anche in prossimità del negozio. Secondo la vittima, il piano dei malviventi sarebbe scattato proprio lì. «Mi tenevano d’occhio: io però non me ne sono accorto - dice -. I furti su commissione sono un fenomeno sempre più preoccupante. Qualche tempo fa c’era stato un altro episodio proprio qui a Motta e anche sul Montello». Da qui l’appello agli altri appassionati: «Fate attenzione, non girate da soli perché le bici di valore fanno gola a queste bande specializzate». Nella speranza di ritrovare la sua, ha anche creato il gruppo Facebook “Segnalazioni bici rubate a Treviso e provincia”, postando la foto del modello trafugato. 

Ultimo aggiornamento: 16:51 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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