Trova le ladre sul pianerottolo di casa: spintoni e fuga, prese con ancora addosso i gioielli rubati

Mercoledì 29 Settembre 2021
Trova le ladre sul pianerottolo di casa: spintoni e fuga, prese con ancora addosso i gioielli rubati
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TREVISO - Torna a casa e scopre le ladre sul pianerottolo: è successo ieri, martedì 28 settembre, in centro a Treviso. Arrestate due giovani rom, M.S. e S.M., rispettivamente di sedici e diciannove anni.

Alle ore 11.30 circa, è stato richiesto l’intervento della Polizia per un furto in appartamento in centro a Treviso. A dare l'allarme il proprietario che, nel rientrare in casa, ha incrociato sul pianerottolo una giovane ferma sulla soglia dell’appartamento. L’uomo ha intimato alla giovane di allontanarsi dalla porta, ma proprio in quel frangente dall’appartamento è uscita una seconda donna la quale, spintonando violentemente l’uomo, è riuscita a guadagnare la fuga per sé e la complice. In pochi minuti due Volanti sono giunte sul posto, bloccando le due ladre mentre tentavano la fuga con ancora indosso i monili appena rubati, dopo che le stesse nel frattempo avevano spintonato il padre ottuagenario della vittima. Sottoposte a perquisizione, le giovani sono state trovate in possesso di numerosi gioielli, oltre che di due grossi cacciaviti utilizzati per forzare la porta d’ingresso.

Le due sono state portate in Questura per gli accertamenti di rito, anche volti a stabilire la reale identità delle giovani, entrambe sprovviste di documenti. Mentre per una si è reso necessario sottoporla ad esame auxologico al fine di stabilirne l’età essendo la stessa sconosciuta alle forze di polizia, la complice è risultata destinataria di un ulteriore ordine di carcerazione emesso dalla Procura dei Minori di Trieste per vari furti in abitazione commessi tra Gorizia ed Udine. Accertato la minore età dell’una e lo stato interessante dell’altra, le donne sono state tratte in arresto con l’accusa di rapina aggravata, lesioni personali e possesso ingiustificato di chiavi e grimaldelli; l’Autorità Giudiziaria ha convalidato l’arresto.

La minore è stata centro di prima accoglienza di Treviso mentre la maggiorenne si trova ora in carcere alla Giudecca di Venezia. Sono in corso accertamenti da parte della locale Squadra Mobile al fine di accertare l’eventuale coinvolgimento delle due donne in altri episodi criminosi occorsi in città, mentre la Divisione Anticrimine della Questura di Treviso ha già provveduto ad avviare il procedimento volto ad irrogare alla maggiorenne un foglio di via obbligatorio dal Comune di Treviso.

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