Ladri in casa per la settima volta: pensionata urla e li mette in fuga

Lunedì 20 Dicembre 2021 di Maria Elena Pattaro
Gina Stella Vanin, la pensionata di Mogliano che urlando ha messo in fuga i ladri
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MOGLIANO - I ladri le fanno visita per la settima volta: in quattro forzano un balcone e tentano di intrufolarsi in casa. Lei se ne accorge in tempo e li mette in fuga. Con una prontezza di riflessi e un sangue freddo per nulla scontati. Soprattutto a 77 anni. Succede a Mogliano, dove ormai i furti in abitazione sono diventati la normalità e neppure i controlli rafforzati delle forze dell’ordine bastano a scoraggiare i malintenzionati. Vittima del tentato furto è Gina (Stella) Vanin, titolare dello storico negozio di intimo “Notte e Giorno” di piazza Pio X. La banda, composta da 4 malviventi, è entrata in azione sabato sera, verso le 21.15. Nel mirino è finita l’abitazione di via Roma in cui la 77enne vive da sola, poco lontana dalla stazione.

A quell’ora la commerciante era già a letto, al primo piano. Tutti i balconi erano chiusi, il perimetro ben illuminato dalle lampade esterne. L’allarme di cui è dotata la villetta non era inserito: la padrona di casa si era ripromessa di farlo più tardi. 


ASSALTO SVENTATO

«Ho sentito un rumore forte - racconta Gina -. Mi sono alzata per controllare. Dal vano scala ho visto che un balcone al piano terra era stato forzato. Vedevo le luci delle torce: c’era qualcuno dietro la finestra. Questione di attimi e avrebbero rotto anche il vetro. Così ho aperto le imposte della camera da letto: proprio in quel momento un ragazzo col passamontagna ha scavalcato la recinzione ed è corso verso casa mia. Mi sono messa a urlare». E ha funzionato: i ladri, colti in flagrante, hanno deciso di battere la ritirata. «Ne ho visti scappare quattro: avevano il passamontagna. Dal fisico e dall’agilità mi sembravano tutti giovani». La banda è salita nell’auto parcheggiata poco distante (una berlina scura) e si è dileguata. Lasciando l’anziana in preda all’agitazione.


«ESPERIENZA TREMENDA»

«Ho chiamato la vigilanza per dare l’allarme. Ero talmente agitata che non riuscivo a ricordarmi il numero civico - racconta la signora -. Sono rimasta al telefono un quarto d’ora finché mi sono calmata. Trovarsi quattro persone alla finestra che vogliono svaligiarti casa è un’esperienza tremenda. Non la auguro neppure al mio peggior nemico». Ieri mattina Gina è andata a formalizzare la denuncia dai carabinieri, che ora indagano sul caso, l’ennesimo a Mogliano. «Mi hanno detto che ho reagito bene - dice la signora con una punta d’orgoglio -. Sono stata un po’ temeraria ma del resto è la settima volta in sette anni: non potevo permettere che entrassero». Negli anni i ladri le hanno rubato tutto quello che hanno trovato in casa: soldi, preziosi, biciclette, bottiglie di vino. Ma il furto peggiore è stato quello al negozio, razziato circa sette anni fa: 60mila euro di merce spariti in pochi minuti. «Quella volta i ladri hanno agito a colpo sicuro proprio quando avevamo il negozio pieno di capi costosi». «Sono esasperata» - conclude la donna, che ha condiviso anche sui social l’amarezza dell’ennesima visita non gradita e fortunatamente sventata. «Dai miei concittadini ho ricevuto tanti messaggi di solidarietà, ma non si può andare avanti così». 

Ultimo aggiornamento: 21 Dicembre, 14:24 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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