Breda di Piave. Lascia la finestra aperta pochi minuti ed entrano i ladri: «Adesso abbiamo paura»

Il padrone di casa, tornato al piano superiore, ha messo in fuga i ladri: aveva lasciato la finestra del bagno aperta il tempo di far uscire il vapore creatosi dopo la doccia

Sabato 3 Dicembre 2022 di Maria Elena Pattaro
I ladri sono entrati dalla finestra a Breda di Piave

BREDA - Dieci minuti, giusto il tempo di far uscire dal bagno la nuvola di vapore dopo la doccia. Tanto è bastato a una banda di ladri per prendere in prestito la scala dei vicini, intrufolarsi al secondo piano della bifamiliare e rovistare nelle stanze. A caccia di soldi e ori. Invece hanno trovato solo bigiotteria. Non si sono lasciati intimorire dalla presenza degli inquilini: una coppia tra i 55 e i 60 anni, che era al piano di sotto. È stato proprio il padrone di casa a metterli in fuga, quando è tornato in bagno per chiudere la finestra lasciata aperta poco prima.

I topi d'appartamento hanno colpito ancora: nel mirino, giovedì sera, è finita una bifamiliare di Pero, località di Breda di Piave. Hanno colpito tra le 18.45 e le 19, prima di cena. «Siamo molto attenti alla sicurezza, proprio per evitare episodi spiacevoli: prima di uscire chiudiamo sempre porte e finestre - racconta la moglie -. Ieri sera (giovedì, ndr) mio marito ha aperto la finestra per dieci minuti e i ladri sono entrati dai campi. Li ha fatti scappare accendendo la luce, quando è tornato di sopra. Avevano già rovistato nelle stanze, aprendo alcuni portagioie ma dentro c'era solo bigiotteria e l'hanno lasciata là. Era pieno di impronte di fango: un disastro. Adesso abbiamo paura». La coppia ha denunciato il fatto ai carabinieri, che ora indagano per dare un volto e un nome ai malviventi, in questa ondata di furti autunnali che non accenna a placarsi.

Altre denunce

Ieri intanto i militari hanno smascherato l'autore di una truffa online ai danni di un 37enne di Spresiano. Il giovane aveva versato 1.800 euro per l'acquisto di una Vespa, messa in vendita online da un suo coetaneo di Crotone. Peccato che dopo aver incassato i soldi, il venditore sia sparito. Della mitica due ruote nemmeno l'ombra. Così al povero trevigiano non è rimasto che rivolgersi ai carabinieri. I militari, terminate le indagini, hanno denunciato l'autore della truffa. Nei guai è finito anche un 55enne di Villorba, sorpreso ubriaco alla guida della propria auto.

L'alcoltest non lasciava spazio a dubbi, motivo per cui per l'incauto automobilista si è visto ritirare la patente, sequestrare l'auto e appioppare una denuncia per guida in stato di ebbrezza. 

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