Treviso. Ladri di biciclette, 30 denunce, hanno rubato anche bici da 4mila euro

Giovedì 13 Ottobre 2022 di Alberto Beltrame
Ladri di biciclette, 30 denunce

TREVISO - I ladri di biciclette non sono più quelli di una volta. Sempre più organizzati e specializzati anche nella ricettazione, tramite i siti di annunci, di mezzi il cui valore può raggiungere anche diverse migliaia di euro, sono tornati a colpire in questi giorni dal centro storico ai quartieri residenziali. Ma anche il contrasto ai furti, specie in centro città, ha fatto dei notevoli passi avanti. Tant’è che nei primi 9 mesi del 2022, la polizia locale di Treviso ha già denunciato 30 persone per furto o ricettazione di biciclette. Un vero e proprio record. Basti pensare che fino a 5 anni fa se ne denunciavano poco più che una manciata all’anno. «L’impegno è massimo, non solo da parte nostra ma anche delle altre forze dell’ordine» sottolinea il comandante Andrea Gallo, che annuncia una importante novità: l’istituzione di una “task force” dedicata al contrasto ai furti di bici. «Abbiamo deciso di impiegare due persone in via continuativa al monitoraggio costante dei filmati degli impianti di videosorveglianza e dei siti internet di cui si servono i ladri per rivendere le biciclette». I risultati non si sono fatti attendere: negli ultimi 10 giorni proprio attraverso il controllo in diretta delle immagini delle telecamere, sono stati colti in flagrante tre ladri, pizzicati mentre tentavano di asportare tre bici dalle rastrelliere sparse per la città.

Due privi di precedenti, sono stati denunciati mentre per il terzo con un curriculum lunghissimo per furti è stato richiesto all’autorità giudiziaria di valutare provvedimenti restrittivi sulla sua libertà.

L'escalation di furti

Il mercato delle bici, d’altronde, fa sempre più gola ai ladri. Il furto non è più solo appannaggio di piccoli malviventi di strada. Tra ebike e modelli sempre più all’avanguardia, e per questo più costosi, per i banditi il gioco vale ben più della candela. Tant’è che nelle ultime settimane sono stati registrati furti (all’interno di androni e magazzini) dal centro storico, da piazza Pola a piazza Matteotti, a quartieri più periferici come in zona Ghirada, dove i banditi, muniti di microcamere, hanno passato al setaccio alcuni garage per poi decidere, in base al contenuto, quale svuotare. Obiettivo principale sempre delle biciclette, portate all’estero o rivendute sulle piattaforme online, sulle quali si stanno concentrando sempre di più le attenzioni degli investigatori. Per far capire il giro di affari basti pensare che, per esempio, la mountain bike rubata un paio di settimane fa da un’abitazione di Casier, era il 21 settembre scorso, valeva la bellezza di 4mila euro.

Le indagini

I carabinieri trevigiani, parallelamente, in collaborazione con i colleghi vicentini, stanno cercando di individuare il canale di ricettatori legato al sequestro effettuato dai carabinieri di Thiene di 9 bici (sia mountain bike che elettriche), del valore complessivo di circa 30mila euro, pronte per essere trasportate all’estero. Erano state abbandonate, forse prima di un controllo, nella zona industriale di Breganze. Tutti i mezzi erano di marca: Bianchi, Trek, Pinarello, Scott, Olympia, Conway, Corratec e Giant. Grazie alle ricerche diramate ai vari comandi dell’Arma, si è potuto risalire a sei proprietari, residenti nelle province di Trento e Treviso, che ne avevano denunciato il furto.

Ultimo aggiornamento: 27 Aprile, 17:06 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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