Labomar, ricavi in crescita (+40%), cala l'utile: dividendo invariato a10 centesimi

Mercoledì 29 Marzo 2023
Walter Bertin fondatore di Labomar
ISTRANA - Chiude con ricavi in crescita del 40,4% sul 2021, a 91,8 milioni, e un utile di 6 milioni (-27,3%) il bilancio dell'ultimo esercizio di Labomar, società della nutraceutica (parola dalla fusione dei termini "nutrizione" e "farmaceutica", comprende una serie di prodotti il cui scopo principale è quello di favorire i processi fisiologici dell'organismo) di Istrana presente nel listino Euronext Growth di Borsa Itaiana. Il Consiglio di amministrazione sottoporrà il documento all'approvazione dell'assemblea, il prossimo 4 maggio, contestualmente alla proposta di distribuzione di un dividendo di 10 centesimi, in linea con la cedola dello scorso anno. La riduzione del profitto è spiegata con gli effetti contabili intervenuti lo scorso anno, con rettifiche di valore connesse a diversi modelli di valutazione del patrimonio detenuto nelle società partecipate. Il miglioramento dei margini è riflesso da un Ebitda che ha registrato una accelerazione dei 63,6%, raggiungendo i 16,6 milioni. «Nel 2022 abbiamo dedicato molte forze alla massimizzazione delle sinergie con e tra le società controllate - ha rilevato l'amministratore delegato e fondatore, Walter Bertin - andando a concretizzare anche alcuni importanti progetti di cross selling, sia con il gruppo Welcare che con la canadese Entreprises ImportFab.
I temi della sostenibilità, cui Labomar pone particolare attenzione - ha concluso - si sono confermati al centro delle nostre strategie di sviluppo così come lo saranno anche per i prossimi anni».
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