Sparisce con 125mila euro della Scuola di musica: dirigente indagato

Venerdì 18 Settembre 2020 di Serena De Salvador
L'Istituto Musicale Benvenuti di Conegliano accusa l'ex presidente Giust
CONEGLIANO «Abbiamo bisogno di aiuto. Ci sono stati sottratti indebitamente 125mila euro e il responsabile è il precedente presidente della nostra associazione. Ha creato debiti ingenti. Gli studenti attendono l’inizio delle lezioni, i costi di questo reato non possono gravare su loro e le loro famiglie». Si sfoga in una lunga lettera Stefano Feltrin, attuale vertice dell’Associazione per l’istituto musicale Arnaldo Benvenuti di Conegliano, a nome dell’intero consiglio direttivo, rendendo nota la gravissima situazione venutasi a creare la scorsa primavera e che ora vede destinatario di una denuncia Moreno Giust, ex presidente destituito non appena sono emerse le responsabilità che l’associazione gli imputa.

LE ACCUSE
«Ad aprile è stato accertato che Giust si è reso responsabile di gravi atti di distrazione indebita di ingenti risorse finanziarie dai conti correnti dell’istituto, che allo stato, salvo possibili rettifiche in pejus, si possono quantificare in non meno di 125mila euro –fa sapere Feltrin–. Un comportamento in evidente contrasto con lo spirito che ha sempre animato l’istituto musicale Benvenuti, da oltre cinquant’anni impegnato nella promozione della cultura musicale nel territorio di Conegliano. Superato l’inevitabile sconcerto dinanzi a simile scoperta, il consiglio direttivo dell’associazione ha immediatamente provveduto a revocare ogni carica e ogni potere al precedente presidente Giust, formalizzando nei suoi confronti una denuncia alla Procura per il reato di appropriazione indebita, affidata al dottor Massimo De Bortoli. Le prospettive di recupero giudiziale di quanto sottratto all’istituto sono tuttavia alquanto vaghe e di difficile previsione».

LE CONSEGUENZE
Un ammanco importante per le casse della scuola, che ora deve fare i conti con tutte le necessità che comporta la ripresa delle lezioni, fissata per il prossimo 1 ottobre. Preme ora riuscire a porsi nella condizione di appianare i debiti. In altre parole, per poter portare avanti la didattica, è necessario recuperare il denaro. Se tramite la Giustizia i tempi non possono che essere lunghi, l’associazione chiede dunque la collaborazione della comunità. «Per recuperare serviranno non meno di cinque anni, grazie alla capacità dimostrata negli anni di produrre saldi positivi attraverso la propria gestione –prosegue Feltrin–. Tra i principali creditori vi è il Comune, a cui mancano numerosi canoni d’affitto della sede. Il sindaco Chies è comunque stato tra i primi a dirsi disponibile per definire dei piani di recupero dilazionati. Un corpo docenti formidabile, 150 studenti e i genitori non possono farsi carico di onorare tali debiti, specie dopo questo arduo periodo. Il nostro tessuto sociale, produttivo ed economico ha dimostrato spirito solidaristico e altruistico: faccio appello a tutti coloro che abbiano a cuore la nostra esistenza affinché manifestino in modo tangibile il loro sostegno. Ogni forma di aiuto sarà utile alla causa».
IL SINDACO
«Siamo davanti a una vicenda grave e molto spiacevole. All’istituto musicale Benvenuti va tutta la solidarietà dell’amministrazione comunale e dal Comune riceverà tutto il sostegno necessario». Fabio Chies, sindaco di Conegliano, è stato il primo a concedere la possibilità di dilazionare al massimo il saldo del debito contratto. Il municipio avanza infatti oltre un anno di affitti mai saldati per l’occupazione della sede, ma la disponibilità a recuperare nel tempo i crediti maturati è giunta prontamente. «Non potremmo fare altrimenti. Il Benvenuti è un’istituzione nella nostra comunità. Dopo questo momento particolarmente drammatico dobbiamo impegnarci a fare il possibile affinché l’istituto possa riprendersi e portare avanti le attività che, dopo un primo momento di dubbio, fortunatamente sono state confermate» conclude il primo cittadino.  © RIPRODUZIONE RISERVATA
Ultimo aggiornamento: 08:13 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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