VITTORIO VENETO - Il protocollo d'intesa tra Comune, Ministero e Demanio apre le porte al trasloco dei Carabinieri in un sito militare dismesso. Il documento firmato lunedì al museo della Battaglia, oltre a valorizzare gli immobili non più utilizzati dal 1. Fod, punta alla razionalizzazione dei siti militari e al contenimento della spesa pubblica, e riserva un capitolo al futuro della caserma «Maronese» di via Boni 32, da anni sede del comando Carabinieri ma di proprietà del Comune. Il protocollo spiega che «Agenzia del Demanio e Comune di Vittorio Veneto si impegnano a verificare la fattibilità di un'ipotesi di permuta tra la "Maronese" e altri immobili dello Stato per soddisfare le esigenze logistiche dell'Arma dei Carabinieri e, più in generale, cercare la migliore allocazione delle pubbliche amministrazioni e ridurre la spesa per locazioni passive».
Ultimo aggiornamento: 13:38
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