BASSANO - (Cs) Un folle inseguimento sul filo dei 160 all'ora, nel cuore dei paesi, con la gente fuori dai locali a guardare basita e anche impaurita cosa stava accadendo. E' stato un sabato sera movimentato quello tra Rosà, Cartigliano e Tezze sul Brenta.
Secondo quanto si è appreso dagli uffici comunali del posto, un'auto dei carabinieri, verso le 22 e trenta, impegnata in normale servizio di pattugliamento e controllo del territorio, avrebbe intercettato nel Rosatese un veicolo che procedeva zigzagando e comportandosi in modo inusuale e pericoloso sulla strada.
Il guidatore, accortosi della vicinanza della gazzella dell'Arma, invece di fermarsi è schizzato via. Con i militari a inseguirlo. Ha così attraversato il territorio di Rosà e Cartigliano, sfrecciando anche a 140/160 all'ora, con grande pericolo, magari fidandosi delle sue capacità di guida perchè, stando sempre alle prime sommarie informazioni, sarebbe un collaudatore di automobili trevigiano.
In realtà non è riuscito a dileguarsi e i carabinieri lo hanno sempre marcato molto stretto, cercando di mettere fine a quella folle corsa. Si stava prefigurando un replay di quanto accaduto a metà gennaio quando l'auto di un cittadino di Romano d'Ezzelino impegnò in un pazzesco inseguimento, con speronamenti e scontri, diverse auto delle forze dell'ordine nel Bassanese e in Valsugana, per finire poi a sbattere in Trentino e mandando anche un paio di agenti e militari all'ospedale.
Per fortuna stavolta le cose non sono andate così e l'inseguimemnto si è concluso in breve perchè l'automobilista in fuga, dopo aver imboccato a quanto pare anche dei sensi contromano, si è infilato a Tezze e qui, in frazione Granella (secondo quanto ci riferiscono gli uffici locali) si sarebbe schiantato sulla recinzione di una casa all'incrocio tra le vie Concordia e Repubblica, la provinciale 59. L'uomo però non si sarebbe fatto granché. La serata di follia si è conclusa limitando i danni... Immancabile la denuncia e tante grane gudiziarie in vista per il collaudatore novello Schumacher. Si attendono nuovi particolari sulla incredibile vicenda.
Ultimo aggiornamento: 13 Aprile, 15:43
© RIPRODUZIONE RISERVATA Secondo quanto si è appreso dagli uffici comunali del posto, un'auto dei carabinieri, verso le 22 e trenta, impegnata in normale servizio di pattugliamento e controllo del territorio, avrebbe intercettato nel Rosatese un veicolo che procedeva zigzagando e comportandosi in modo inusuale e pericoloso sulla strada.
Il guidatore, accortosi della vicinanza della gazzella dell'Arma, invece di fermarsi è schizzato via. Con i militari a inseguirlo. Ha così attraversato il territorio di Rosà e Cartigliano, sfrecciando anche a 140/160 all'ora, con grande pericolo, magari fidandosi delle sue capacità di guida perchè, stando sempre alle prime sommarie informazioni, sarebbe un collaudatore di automobili trevigiano.
In realtà non è riuscito a dileguarsi e i carabinieri lo hanno sempre marcato molto stretto, cercando di mettere fine a quella folle corsa. Si stava prefigurando un replay di quanto accaduto a metà gennaio quando l'auto di un cittadino di Romano d'Ezzelino impegnò in un pazzesco inseguimento, con speronamenti e scontri, diverse auto delle forze dell'ordine nel Bassanese e in Valsugana, per finire poi a sbattere in Trentino e mandando anche un paio di agenti e militari all'ospedale.
Per fortuna stavolta le cose non sono andate così e l'inseguimemnto si è concluso in breve perchè l'automobilista in fuga, dopo aver imboccato a quanto pare anche dei sensi contromano, si è infilato a Tezze e qui, in frazione Granella (secondo quanto ci riferiscono gli uffici locali) si sarebbe schiantato sulla recinzione di una casa all'incrocio tra le vie Concordia e Repubblica, la provinciale 59. L'uomo però non si sarebbe fatto granché. La serata di follia si è conclusa limitando i danni... Immancabile la denuncia e tante grane gudiziarie in vista per il collaudatore novello Schumacher. Si attendono nuovi particolari sulla incredibile vicenda.
