Muore a 57 anni: «Stroncato dall'influenza». Disposta l'autopsia

Venerdì 2 Febbraio 2018 di Laura Bon
L'ospedale San Valentino di Montebelluna dov'era ricoverato il 57enne di Trevignano Gaetano Borsato
10
TREVIGNANO - Muore dopo dieci giorni di ospedale: "È influenza". A dire cosa sia stato, per la precisione, ad uccidere Gaetano Borsato, cinquantasettenne di Trevignano, sarà l'autopsia. L'Usl, che non anticipa la diagnosi, l'ha disposta per far chiarezza sulle cause del decesso, avvenuto il 31 gennaio. I familiari, però, non hanno dubbi: ad uccidere il gigante buono di Trevignano, che pur soffriva di cuore e già lo scorso maggio aveva subito un ricovero per questo, sarebbe stato un virus influenzale.

«Prima del 18 gennaio - spiega il fratello Loris - Gaetano stava bene. Lo abbiamo ricoverato per la forte febbre e per una forma influenzale è stato curato. Il primario ci ha detto testualmente che "si muore anche di influenza", soprattutto quando è forte come quest'anno». Del resto, anche durante i primi giorni di ricovero, le condizioni dell'uomo non apparivano così gravi; poi il progressivo peggioramento. Gaetano, detto Tano, era molto conosciuto e apprezzato a Trevignano. Era il titolare, assieme al fratello Loris, con cui viveva, di un'azienda agricola a Trevignano. Con Loris, ex assessore e consigliere, e la sorella Rosanna, aveva fondato il bar pizzeria Grand Prix, poi dato in gestione. 

Ultimo aggiornamento: 08:33 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci