Strage di pedoni e ciclisti sulle strade: colpa della "guida al telefonino"

Martedì 16 Aprile 2019 di Mauro Favaro
Strage di pedoni e ciclisti sulle strade: colpa della "guida al telefonino"
6
TREVISO - Torna a salire, anche se di poco, il numero di morti sulle strade della Marca. L'anno scorso si sono contati 56 decessi. Tre in più rispetto al 2017. In percentuale è un più 5,7%. Un quarto delle persone che hanno perso la vita stavano camminando (11 pedoni) o pedalando (tre ciclisti). Si tratta di uno dei dati più preoccupanti. «La maggior parte degli incidenti mortali sono causati dall'uso dello smartphone mentre si è alla guida» mette in chiaro Stefano Marcon, presidente della Provincia.

 
E ora il Sant'Artemio sta valutando la possibilità di tornare a confezionare spot choc, con immagini crude di incidenti, come capitava fino a qualche anno fa, e a riavviare un'importante campagna di prevenzione direttamente all'interno delle scuole. «Non cala il numero di incidenti mortali. Bisogna quindi riprendere quell'azione cominciata dalla Provincia ancora negli anni 2000, che aveva prodotto risultati ottimi spiega il numero uno del Sant'Artemio purtroppo è stata interrotta dal taglio delle risorse legato alla riforma Delrio. Noi pensiamo che con interventi strutturali e con una nuova campagna di sensibilizzazione e prevenzione si possa agire per ottenere un'inversione di tendenza rispetto a un dato che ormai comincia a preoccupare». Questo ultimo riferimento riguarda in particolare la sicurezza di pedoni e ciclisti.
I CONTRIBUTI
Il bando attraverso il quale la Provincia nei prossimi due anni distribuirà ai Comuni contributi per quasi 4 milioni di euro prende in considerazione principalmente questo aspetto. Tra gli altri interventi, sarà possibile mettere in sicurezza gli incroci più pericolosi, con la costruzione di nuove rotatorie, oltre a sviluppare marciapiedi e piste ciclopedonali. L'incrocio del Baston sulla vecchia Postumia, a Ponzano, ha seguito un percorso proprio. Su questo il Sant'Artemio si è impegnato con un accordo di programma specifico assegnando 500mila euro al Comune di Ponzano perché lo ritiene uno dei punti più pericolosi della viabilità della Marca. «Adesso stiamo valutando la possibilità di produrre nuovi spot choc conferma Marcon verosimilmente non quest'anno. Ma stiamo già organizzando la campagna di prevenzione per l'anno prossimo».
I DATI
Nel dettaglio, nel 2018 ci sono stati 2.197 incidenti. Tra questi sono stati rilevati 59 mortali e 2.144 con feriti. La Provincia ha rivisto il dato togliendo dal computo le persone morte per malore mentre si trovavano alla guida. Escono da qui i 56 decessi in 54 incidenti mortali che hanno insanguinato le strade della Marca. Va anche detto, però, che dieci anni fa i morti sforavano quota cento. Discorso simile per quanto riguarda pedoni e ciclisti: cinque anni fa i decessi erano stati addirittura 21. La buona notizia è che a livello generale cala il numero di persone ferite in incidenti stradali. Nel 2018 se ne sono registrate 3.072. L'anno prima erano state 3.183. Si è scesi del 3,5 per cento.
Mauro Favaro
Ultimo aggiornamento: 14:22 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci