Ultimo messaggio agli amici: «L'Aprilia è tornata come nuova». Poi lo schianto fatale

Mercoledì 1 Giugno 2022 di Valeria Lipparini
Ultimo messaggio agli amici: «L'Aprilia è tornata come nuova». Poi lo schianto fatale
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BREDA (Treviso) - L'ultimo messaggio agli amici più cari, alle 16,24. Inviato mezz'ora prima dell'incidente che gli è costato la vita. Marco Gasparini, 51enne di San Bartolomeo, piccola frazione di Breda di Piave, ha postato nel gruppo whatsapp sabato 9 aprile - dalla data di una cena che aveva dato inizio a tutto - il messaggio Spettacolare ci hanno messo almeno 5 anni per ristrutturarla, ma ora l'Aprilia è tornata come nuova.

Con la foto dell'Aprilia. Riferendosi al recupero del vecchio bolide, pronto al battesimo su strada. Passione, quella della velocità e del rombo dei motori, che accomunava tutti i partecipanti al gruppo Whatsapp.



IL COLLANTE
Ma c'era un altro collante tra i sette amici, Bruno, Gianluca, Carlotta, Andrea, Flavio e Pierpaolo: l'Electrolux. Tutti dipendenti della stessa fabbrica, anche se ognuno in uffici e settori diversi. Lui, Gasparini, era responsabile acquisti. «Marco, esperto sommelier, ci guidava alla scoperta di nuovi locali e all'assaggio di birre e vini particolari una volta terminata la giornata lavorativa» racconta Flavio Cescon, suo amico da trent'anni. Anche lui un patito della moto che gli era costata un brutto incidente e una ferita indelebile ad uno degli arti superiori. «Parlavamo tanto di moto, lui però aveva comperato la sua moto da sette mesi, e giri tra noi non ne avevamo ancora organizzati».

Il tempo di un viaggio insieme, sulle moto, non c'è stato. Marco Gasparini è morto lunedì, in sella alla sua Kawasaki, schiantatosi contro un cartello stradale, in via Bovon a Campagne di Breda, poco dopo le 17. Uscendo di casa, in via Villa del Bosco, aveva incrociato la moglie, Valeria. Un saluto veloce con la promessa, tacita, di vedersi poco dopo. Invece, a casa non è mai arrivato. La loro era una famiglia riservata. A creare legami nel tempo era stato il figlio Alessio, oggi ventenne e studente di ingegneria, che, partecipando alle attività sociali e parrocchiali, aveva portato i genitori e soprattutto la mamma, ad intessere amicizie e relazioni. «Valeria, originaria di Como dove il padre ora in pensione era un valente avvocato, è simpaticissima e solare -racconta una vicina- Al contrario il marito, che ha perso il padre giovanissimo in un incidente d'auto, è sempre stato discreto e cordiale ma introverso, di poche parole».

LA PASSIONE
Oltre alla moto Marco era uno stimato sommelier da una decina di anni. Lo ricorda così Michele Donadini, della Fisar: «Preparatissimo e buon conoscitore delle lingue straniere, inglese in primis, era sempre disponibile e quando c'era un evento lui non diceva mai di no. Dopo i corsi di formazione era diventato sommelier, una passione che non lo ha mai abbandonato. Insegnava ai giovani a degustare in modo consapevole e raccomandava di non mettersi al volante dopo aver bevuto. Quando era dietro al banco degli assaggi lui beveva solo acqua minerale». Poi, ancora: «Era solare e si faceva benvolere da tutti. Sentiremo la sua mancanza». A Piavon di Oderzo sono affranti i titolari di Ca' Lozzio, dove Marco Gasparini prestava servizio come sommelier. «Era impeccabile nel suo compito di sommelier svolto durante i nostri ricevimenti» così lo ricordano Beppo Tonon e la figlia Elena. Lo scorso sabato era da loro, avevano allestito insieme i tavoli all'aperto. Agli altri collaboratori aveva detto: «Ci vediamo venerdì». Invece il destino ha voluto diversamente. «È con immenso rammarico che tutto il Ca' Lozzio si stringe intorno alla famiglia di Marco, nostro caro collaboratore, scomparso improvvisamente» dicono Beppo ed Elena.

ESPIANTO DEGLI ORGANI
La famiglia di Marco Gasparini, in queste ore inondata di messaggi di cordoglio dai tanti amici e colleghi che conoscevano il 52enne, ha dato il consenso per l'espianto di cornee, valvole cardiache e tessuti. I funerali, non ancora fissati, saranno celebrati nei prossimi giorni a Breda di Piave, probabilmente venerdì o sabato. La famiglia di Marco Gasparini, in queste ore inondata di messaggi di cordoglio da amici e colleghi, ha dato il consenso per l'espianto di cornee, valvole cardiache e tessuti. I funerali, non ancora fissati, saranno celebrati nei prossimi giorni a Breda di Piave, probabilmente venerdì o sabato. Quel giorno, oltre alla sua famiglia, e alle due sorelle con il fratello, ci saranno i dipendenti dell'Electrolux che hanno già organizzato una raccolta fondi per la famiglia e gli amici con cui condivideva la passione per le moto e il buon vino.
(hanno collaborato Remo Cattarin, Annalisa Fregonese)
 

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