Ambulanza investe un cinghiale e finisce in panne, paziente prelevato da un altro mezzo

Sabato 7 Maggio 2022 di Maria Elena Pattaro
Cinghiali
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SUSEGANA (Treviso) - Ambulanza in panne dopo aver centrato un cinghiale. Tanto che l'equipaggio e il ferito a bordo sono stati trasferiti in un altro mezzo perché il loro era fuori uso. Nessuna conseguenza per i soccorritori e il malcapitato paziente, che ha raggiunto, seppur con un lieve ritardo l'ospedale di Conegliano. Ad avere la peggio, nella notte tra mercoledì e giovedì a Crevada, è stato invece l'ungulato: morto sul colpo. Ed è giallo sulla carcassa, di cui non c'era più traccia la mattina dopo quando gli incaricati sono intervenuti per il recupero. Da qui l'appello dell'Oipa (Organizzazione internazionale protezione animali) , allarmata soprattutto alla luce del dilagare della peste suina: «Gli unici organi competenti per la rimozione di questi animali sono la polizia provinciale oppure direttamente il medico veterinario dell'Usl». Il sospetto è che il cinghiale sia stato rubato a scopo alimentare: non sarebbe la prima volta che la selvaggina investita scompare.

SBUCATO ALL'IMPROVVISO
L'incidente è avvenuto verso le 3 di notte: a quell'ora l'ambulanza stava raggiungendo il pronto soccorso dell'ospedale di Conegliano per il trasporto di un ferito. Codice di media gravità. Ma nel tragitto ecco l'inconveniente. L'imprevisto ha le forme di un grosso cinghiale adulto, che sbuca all'improvviso sulla carreggiata senza che l'autista possa fare nulla per evitarlo. Quando si accorge dell'ostacolo è troppo tardi. L'ambulanza non può più proseguire la sua corsa. Così un secondo mezzo provvede a portare a termine il trasferimento. «I danni all'ambulanza sono ingenti, ma non irreparabili e fortunatamente nessuna persona è rimasta ferita» - spiega con sollievo il primario del Suem Treviso Marialuisa Ferramosca. I sanitari hanno quindi avviato l'iter per la rimozione della carcassa, segnalandone la presenza agli enti preposti. L'animale era rimasto sul ciglio della strada. Il recupero era previsto la mattina dopo. Ma quando gli addetti sono giunti sul posto, non ne hanno trovato traccia.

L'ALLARME DEGLI ANIMALISTI
«Come spesso accade, il cinghiale era sparito - afferma Mara Canzian, delegata trevigiana dell'Oipa - Non è la prima volta che ci arrivano segnalazioni di animali investiti, caprioli o cinghiali che, una volta raggiunto il luogo dell'impatto per rimuoverli, risultano magicamente spariti nel nulla. Ricordiamo che gli unici organi competenti per la rimozione di questi animali sono: la polizia provinciale che dopo il ritiro deve portare la carcassa all'Usl per l'esame del fegato contro la peste suina oppure direttamente il medico veterinario dell'Usl». Un cinghiale adulto pesa sui 60 chili. «Sicuramente nessun passante di buon cuore si sarà fermato per prelevarlo e seppellirlo nel proprio giardino - osserva sarcastica Canzian - Queste sparizioni sono troppo frequenti: siamo convinti che gli animali finiscano illegittimamente nei frigoriferi di qualche ristorante. Carne senza alcun controllo sanitario come prevederebbe la legge, né pre, né post mortem, dannosa per la salute pubblica, pertanto una pratica assolutamente fuori legge».
 

Ultimo aggiornamento: 8 Maggio, 11:40 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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