CASALE SUL SILE (TREVISO) - Verrà fatta l'autopsia sull'esile corpicino di Andreea Maria Cretu, morta mercoledì mattina a soli 8 anni nel violentissimo incidente stradale lungo la Jesolana. La Procura di Treviso affiderà l'incarico mercoledì prossimo al dottor Alberto Furlanetto, che probabilmente eseguirà l'esame in giornata. L'anatomopatologo dovrà stabilire la cause della morte, se la piccola fosse legata correttamente e se fosse seduta sul seggiolino, come prescrive il codice della strada. Il sostituto procuratore Valeria Peruzzo ha già iscritto nel registro degli indagati sia la zia della piccola, Larisa Plotnicu, 30 anni, al volante della Volkswagen Golf su cui viaggiava la bambina; sia la conducente della Fiat Tipo che sopraggiungeva in senso opposto: M. P., 50enne di Roncade. Un atto dovuto, per fare chiarezza sulla tragedia che è costata la vita ad Andreea Maria, di nazionalità moldava. Ingerul, l'angioletto come la chiama mamma Zinaida sul post pubblicato dopo la tragedia, avrebbe compiuto 9 anni a settembre. La nonna della piccola ha raggiunto le sue due figlie per dividere il peso di un fardello insostenibile. Ieri era a Lughignano, dove abita Larisa con il marito e i due figli piccoli. E dove da pochi giorni viveva anche Andreea Maria insieme a mamma, papà e la sorellina: una soluzione provvisoria, in attesa di trasferirsi a Mogliano. Non parla italiano la nonna, ma esprime a gesti il proprio dolore: per la nipotina morta subito dopo l'arrivo al pronto soccorso. E per le altre donne del cuore, che quella mattina erano tutte a bordo della Golf. La nipotina di 2 anni, ricoverata in Pediatria con fratture alle braccia ma in via di guarigione, Zinaida, 31 anni, che ora sta vegliando l'unica figlia rimasta, e Larisa, operata alla caviglia rotta a seguito dell'incidente.
Mep
