Furgone travolge un cervo sulla A27, l'autista miracolato: «Per fortuna andavo piano»

Martedì 25 Maggio 2021 di Elisa Giraud
L'auto sfasciata dall'urto con un cervo in autostrada

TREVISO - Tante possono essere le cause di incidente in autostrada, ma Thomas De Pizzol Ruppert e il suo collega di certo non si aspettavano di investire un cervo. Un paio di migliaia di euro di danni per il furgone di De Pizzol, ma fortunatamente nessun ferito, ungulato a parte, nell’incidente accaduto all’alba di lunedì sul tratto autostradale dell’A27 tra il chilometro 43 e il 44 in direzione Treviso.

IL RACCONTO
«Ce lo siamo trovati davanti sulla nostra corsia – racconta De Pizzol – Era sul ciglio della strada e probabilmente quando ha visto i fari si è spaventato e si è messo a correre, davanti a noi, sulla carreggiata, nella nostra direzione, non siamo riusciti ad evitarlo».

Erano circa le quattro di ieri mattina, De Pizzol e il suo dipendente stavano andando al mercato ortofrutticolo di Treviso a caricare frutta e verdura come fanno ogni giorno. De Pizzol ha un negozio di ortofrutta a Corbanese, ma rifornisce anche cooperative, negozi e ristoranti tra Cortina, Auronzo e Sappada. Macina chilometri, insomma, ma di scontrarsi con un cervo in autostrada non se lo sarebbe immaginato. L’animale ha avuto la peggio ed è morto sul colpo. «Dopo l’impatto inevitabile – prosegue – ci siamo fermati e abbiamo spostato il cervo sul ciglio della strada. È stata una gran fatica, pesava almeno un quintale». Poi hanno chiamato il 113. Molti automobilisti hanno visto che alle 8 la carcassa del cervo era ancora a bordo strada. «Ho provato a contattare subito la società Autostrade, ma non sono riuscito a mettermi in contatto. Qualche ora dopo la Polizia stradale di Treviso mi ha detto che l’avrebbero fatto loro». Saranno fatti i rilievi del caso per capire come il quadrupede sia riuscito a entrare in autostrada. Il furgone di De Pizzol ha tutta la parte anteriore destra sfondata. «Oltre alla carrozzeria – dice – sentivo che tremava anche il semiasse. Se fosse da cambiare anche quello, sarebbero almeno duemila euro di danni». Oggi porterà il veicolo in carrozzeria per la perizia.

LA DOMANDA
Il quesito che si pone adesso è «chi pagherà il danno?». Il furgone è assicurato, certo, ma l’incidente è anomalo. Nel caso di strade provinciali o statali è praticamente impossibile che l’ente gestore risarcisca, ma non sarà facile neanche in questo caso. Occorre infatti dimostrare che la cerva è entrata in autostrada a causa di una falla nella recinzione. Dispiace per l’animale, ma «se l’avessimo urtato ad una velocità poco più sostenuta – conclude De Pizzol -, sarebbe potuta finire peggio per noi». 

Ultimo aggiornamento: 09:52 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci