Inferno di fuoco in una stalla: tre mucche inghiottite dalle fiamme

Venerdì 1 Luglio 2022 di Vera Manolli
Incendio stalla con le mucche

ASOLO - Incendio nella stalla: abbattute tre mucche e distrutte 200 balle di fieno. Il rogo, divampato ieri, 30 giugno, intorno alle 15 nell'azienda agricola Zuccato e Cadorin in località Casonetto, ha procurato danni per decine di migliaia di euro. Messo in salvo il resto del bestiame, un centinaio di animali, tranne per tre mucche per le quali è stato necessario l'abbattimento mentre sei sono state portate al macello. Sul posto immediato l'intervento dei vigili del fuoco di Asolo, Castelfranco, Montebelluna, Treviso e una pattuglia dei carabinieri di Asolo. Grande solidarietà da parte degli agricoltori locali che per tutto il pomeriggio hanno trasportato le autobotti cariche di acqua per spegnere l'incendio e abbeverare gli animali.

Strade chiuse per diverse ore e la nube nera e densa visibile da lontano.


L'INTERVENTO
Ieri pomeriggio si è scatenato l'inferno in via Carreggiate con il traffico deviato per qualche ora e le fiamme alte che si potevano vedere anche da distante. A lottare, cercando di salvare i poveri animali e il lavoro di una vita, c'erano i titolari con i dipendenti che hanno sfidato le fiamme per mettere in salvo le povere bestiole. La sorte è stata crudele con tre mucche rimaste gravemente ustionate e per questo, dopo l'arrivo dei veterinari dell'Ulss, è stato necessario abbatterle. Altre sei invece saranno destinate al macello. Per tutto il resto del bestiame è stato creato un recinto provvisorio dove è stato ricoverato per il resto del pomeriggio, mentre verso sera è potuto rientrare nel pezzo di stalla rimasto ancora fortunatamente agibile. «È devastante - racconta il vicesindaco Franco Dalla Rosa che, con l'assessore Andrea Canil ieri pomeriggio poco dopo le 15, si è precipitato in via Carreggiate - È un mestiere difficile quello dell'agricoltore e allevatore: già la siccità sta creando grossi problemi, e un danno del genere può solo far mettere in ginocchio i proprietari di questa stimata azienda».


LE REAZIONI
La lingua di fuoco, probabilmente partita da alcune balle di fieno che si trovavano vicino alla stalla, ha immediatamente invaso una parte della struttura. Sono stati momenti di paura per i proprietari che sono subito intervenuti allertando immediatamente i vigili del fuoco. Circa una quindicina di uomini, anche con i volontari del distaccamento di Asolo, hanno dovuto lavorare diverse ore prima di domare del tutto l'incendio. Sotto il caldo afoso di ieri e il calore delle fiamme è stata un'impresa per i pompieri. «Un doveroso grazie va ai vigili del fuoco ma anche agli agricoltori locali che di loro iniziativa hanno trasportato l'acqua in soccorso ai pompieri per spegnere il rogo - continua il vicesindaco Dalla Rosa - Un gesto di solidarietà immenso e davvero importante. Anche come amministrazione siamo vicini ai titolare dell'azienda, siamo a disposizione dei due soci per cercare di dar loro una mano in questo momento tragico». Tra le ipotesi si esclude il dolo. Molto probabilmente le fiamme possono essere state generate da cause accidentali, presumibilmente legate ad autocombustione. Le operazioni di bonifica del terreno e delle balle di fieno rimaste, da parte dei volontari del distaccamento di Asolo, sono andate avanti fino a tarda serata per scongiurare eventuali focolai rimasti accesi. Oltre a una parte della stalla, è stata dichiarata agibile anche la casa, che non è stata intaccata dal rogo. Oggi sarà il triste giorno della conta dei danni, che sono ancora in fase di quantificazione. Come detto, una prima sommaria stima parla di decine di migliaia di euro. Per quanto riguarda i danni sono ancora in fase di quantificazione ma si aggirerebbero intorno alle decine di migliaia di euro.

Ultimo aggiornamento: 08:26 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci