Roulotte a fuoco nel campo nomadi: salvati dal cagnolino

Mercoledì 26 Settembre 2018 di Gabriele Zanchin
Roulotte a fuoco nel campo nomadi: salvati dal cagnolino
RIESE - Roulotte a fuoco nella notte. A dare l'allarme e salvare l'accampamento e la decina di persone che ci abitano è stata lei, Topolina, una cagnolino bastardina di 3 anni. È l'eroina di questa triste vicenda accaduta poco dopo mezzanotte nel campo in cui abitano alcune famiglie di ex giostrai, tra via Aurelia e via Casoni a Valla di Riese. Sul posto i vigili del fuoco di Castelfranco ed una pattuglia dei carabinieri della compagnia di Castelfranco.



La roulotte è andata completamente distrutta mentre un'altra, dove dormivano anche due bambini di 8 e 10 anni con la mamma, è stata danneggiata dal calore sprigionato dal rogo furibondo. Stando ai primi accertamenti dei vigili del fuoco la causa dell'incendio sarebbe da ricondurre a un corto circuito. Ma le indagini sono tuttora in corso. I  carabinieri di Riese sono in attesa dei risultati tecnici dei pompieri ma pare che, al momento, si possa escludere l'ipotesi dolosa. «Aspettiamo anche noi i risultati degli esperti - spiega chi ha trasformato quei caravan nella propria abitazione fissa -. In quella roulotte non c'era nessuno, nemmeno una stufa accesa a differenza ad esempio delle altre del campo. Non vorremmo si trattasse sia di un episodio di razzismo. Qui non è mai successo nulla di simile. Il problema è che non abbiamo acqua: se c'è n'era almeno potevamo iniziare a spegnere le fiamme e salvare qualcosa». 
LE FIAMMEIl campo è formato da 6 roulotte dove abitano quattro famiglie, tutte imparentate, tra nonni, figli, e nipotini. In tutto 8 adulti e tre bambini che vivono in questa lingua di terra proprio sotto il piano stradale di via Kennedy, la strada provinciale per Montebelluna, la via Aurelia e via Casoni di Vallà. Persone tranquille che lavorano, chi in fabbrica, chi per un'impresa di pulizie della zona. «È successo verso mezzanotte - spiega il capofamiglia- noi eravamo a letto, quando abbiamo sentito il cagnolino abbaiare. Abbaiava forte ed in modo strano, così io e mia moglie ci siamo alzati e abbiamo visto che la roulotte stava bruciando. Abbiamo svegliato tutti e ci siamo messi al riparo. Non sapevamo come fare visto che qui non c'è acqua corrente».
I SOCCORSII vigili del fuoco di Castelfranco, allertati a mezzanotte e venti circa, sono arrivati pochi minuti dopo con un'autobotte. Con l'idrante hanno spento immediatamente le fiamme e sono riusciti fortunatamente a salvare la roulette vicina, dove stavano dormendo i due bambini e la mamma. «Il calore sprigionato dalle fiamme - spiegano i residenti - hanno rovinato la tenda e la parte bassa della parete più vicina al fuoco, anche perché c'era vento che spostava le fiamme. Non sappiamo cosa sarebbe successo se non ci fosse stata Topolina ad avvertirci: sarebbe stata una strage». «In 25 anni non ci era mai successo niente - conclude il capofamiglia -. Qui lavoriamo tutti, non facciamo più i giostrai, e i nostri bambini vanno a scuola. È strano che l'incendio sia partito da una roulotte di fatto vuota, non utilizzata se non come ripostiglio. Non mi sento di escludere insomma che qualcuno le abbia dato fuoco deliberatamente». 
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