TREVISO - Hanno fatto irruzione nella villa a colpo sicuro legando mani e piedi la loro vittima e andandosene con quello che cercavano: 41mila euro in contanti. Una rapina fin troppo facile quella subita la notte del 2 novembre a Jochberg, nel Tirolo austriaco, da un ex dirigente di una multinazionale veneta, Paolo Dall'Abaco, 70 anni, residente da pochi mesi a S. Zenone. Il motivo è stato presto chiaro: basista della banda (composta dai tre fratelli della giovane) era la compagna dell'uomo; una 27enne marocchina, Hanane Ben Ameur El Youbi, con cui l'ex manager aveva iniziato una relazione pochi mesi prima aiutandola anche economicamente ad affrontare il divorzio dal marito.
IL CANE SILENZIOSO: INIZIANO I SOSPETTI. La finestra della villa scassinata dall'interno. La ragazza che, proprio quella sera, dormiva in un'altra stanza. E poi quel cagnolino che, stranamente, non aveva abbaiato. Sono stati questi i dettagli che, fin dall’inizio, hanno insospettito la Polizia criminale di Innsbruck intervenuta la sera del 2 novembre sulla scena della rapina a Paolo Dall'Abaco.
Ultimo aggiornamento: 11:23
© RIPRODUZIONE RISERVATA IL CANE SILENZIOSO: INIZIANO I SOSPETTI. La finestra della villa scassinata dall'interno. La ragazza che, proprio quella sera, dormiva in un'altra stanza. E poi quel cagnolino che, stranamente, non aveva abbaiato. Sono stati questi i dettagli che, fin dall’inizio, hanno insospettito la Polizia criminale di Innsbruck intervenuta la sera del 2 novembre sulla scena della rapina a Paolo Dall'Abaco.