L'Imoco vuole anche la Champions per la consacrazione internazionale

Sabato 18 Maggio 2019 di Luca Anzanello
L'Imoco Conegliano a caccia della Champions League: De Kruijf ed Hill vogliono salire sul tetto d'Europa
 Un’occasione unica (oggi ore 16, diretta su Dazn)  per prendersi un sacco di rivincite in una sola partita. Robin De Kruijf, centrale olandese dell’Imoco, sognava da almeno tre anni di vivere da protagonista una finale di Champions League dopo avere perso le ultime due per infortuni e dopo la sconfitta nell’ultimo atto dell’edizione 2016 contro Casalmaggiore, quando vestiva la maglia del Vakifbank Istanbul. Fin dal viaggio di andata. The Queen è apparsa tra le pantere più adrenaliniche in vista della partita di oggi alla Max Schmeling Halle, e parlando alla vigilia degli ultimi allenamenti lo ha confermato: "Siamo molto cariche per questa finale. È un onore per noi giocare la prima Superfinal della storia e siamo arrivate a Berlino con un entusiasmo pazzesco. Sarà bellissimo giocare in un palasport strapieno con tifosi da tutta Europa, anche dall’Olanda (e dalla Croazia da cui molti arriveranno per incitare Samanta Fabris, ma soprattutto tanti italiani e tantissimi tifosi gialloblù a sostenerci e tifare come è successo tutto l’anno per noi." Quando le si chiede come stia una squadra che ha giocato quasi 50 partite in stagione, De Kruijf non ha dubbi: "Noi stiamo bene. L’atmosfera è ottima e dopo la finale playoff ci siamo ricaricate bene per questo ultimo grande appuntamento. Conosciamo la forza di Novara e tutte le difficoltà della partita che giocheremo, sarà un match durissimo e le nostre avversarie vorranno prendersi la rivincita dopo il ko in finale scudetto. Noi ci metteremo tutto il nostro “cuore” e il nostro impegno per chiudere alla grande questa fantastica stagione".

Che a De Kruijf sta riservando soddisfazioni maggiori rispetto alle prime due in maglia Imoco: alle Final Four della Champions 2017 al Palaverde si improvvisò intervistatrice non potendo giocare per infortunio, oggi sarà al centro del campo pronta a sbarrare la strada agli attacchi della temutissima Egonu e delle altre attaccanti novaresi. Robin non disdegnerà di piazzare qualcuna delle “fast” che sono diventate il suo marchio di fabbrica: "Sì, per me quest’anno è stato diverso dagli altri, sono contenta di avere giocato tutti i playoff scudetto e di potere dare il mio contributo in finale di Champions. Il crescendo di Novara nell’ultimo atto del campionato italiano ci conferma che giocare contro di loro non è mai facile, ma siamo pronte a misurarci di nuovo con le nostre avversarie, ricordando che una gara secca è diversa da una finale al meglio delle cinque partite. Inoltre - confida l’olandese - vorrei fare meglio dell’Ajax, eliminata in semifinale della Champions del calcio anche se a mio avviso meritava la finale».
Ultimo aggiornamento: 15:14 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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