La Marca alle urne, tra referendum e rinnovo del sindaco in 17 Comuni: il vademecum sul voto

Sabato 11 Giugno 2022 di Mattia Zanardo
I cittadini della Marca chiamati al voto

Doppia chiamata elettorale: domani anche nella Marca si vota per i cinque quesiti del referendum sulla giustizia e, in alcuni comuni, per rinnovare sindaci e consigli comunali. La consultazione amministrativa, in particolare, è parziale: alle urne 17 centri su 94, nessuno sopra i 15mila abitanti. Tuttavia rappresenta un test non privo di peso specifico, anche al di là delle singole realtà interessate, alla luce del contesto politico generale e locale. Al voto comunale, dunque, vanno Borso del Grappa, Breda di Piave, Cappella Maggiore, Casale sul Sile, Castelcucco, Cessalto, Fontanelle, Godega di Sant'Urbano, Possagno, Resana, Santa Lucia di Piave, Segusino, Silea, Susegana, Tarzo, Trevignano e Zenson di Piave.

I numeri dei votanti nella Marca

Nel complesso, 101.733 aventi diritto, in rappresentanza di poco più del 12 per cento dell'intera popolazione provinciale. Si va dagli 11.447 elettori di Casale, il maggiore dei comuni coinvolti, ai 1.498 di Zenson, il più piccolo. Con qualche paradosso, come a Segusino, dove i potenziali votanti - 2.230 - superano i residenti effettivi del paese: 1.941, all'ultimo censimento. Un effetto dovuto all'elevata quota (774, quasi il 35% dell'intero corpo elettorale) di iscritti nelle liste emigrati all'estero. Suddivisi in 104 sezioni, i trevigiani dovranno eleggere in totale 208 consiglieri, da 16 (a Casale e Susegana) a 10, a seconda delle dimensioni del proprio Comune, scegliendo in una rosa di ben 496 nomi in totale tra tutte le liste. E naturalmente i relativi sindaci: 39 i candidati in corsa in questa tornata, da Gino Pozzobon di Trevignano, decano degli aspiranti primi cittadini con i suoi 82 anni, a Riccardo De Bortoli, in lizza a Castelcucco, a 24 anni il più giovane della compagine. Tra le varie sfide, una è sfumata: quella a Santa Lucia di Piave, dove la lista Insieme per Santa Lucia del sindaco uscente Riccardo Szumski, che candidava il suo delfino Luca Bellotto, non è stata ammessa per irregolarità formali nei documenti di presentazione.

In corsa c'è solo Fiorenzo Fantinel, che però dovrà raggiungere il quorum. Lungo il Sile, invece, a catalizzare l'attenzione sono gli esperimenti di coalizioni politiche: a Casale si è configurata una lista civica con Lega, FdI, Pd e Italia dei Valori, mentre a Silea il Carroccio e il partito di Giorgia Meloni appoggiano due candidati diversi. In casa leghista si attenderà anche l'esito di Resana: qui la scelta di sostenere l'uscente Bosa ha spaccato la sezione.

Il vademecuum per votare

Sia per le comunali, sia per il referendum, si vota solo nella giornata di domani, dalle 7 alle 23: nella Marca, poiché le elezioni non riguardando comuni con più di 15mila abitanti non è previsto ballottaggio. L'elettore dovrà recarsi nella sezione in cui è registrato (indicata sulla tessera elettorale), munito di un documento di riconoscimento e della tessera stessa: riceverà le cinque schede per i quesiti referendari (di colore rosa, arancione, giallo, grigio e verde) e, naturalmente dove si svolgono, anche quella azzurra per le amministrative. Come stabilito per i comuni con popolazione fino a 15mila persone, l'elezione del Consiglio è contestuale a quella del sindaco. L'elettore può esprimere un voto per un candidato primo cittadino (valido anche per la lista a lui collegata), tracciando un segno sul relativo contrassegno. Al di sotto dei 5mila abitanti, può anche indicare una preferenza per un candidato consigliere, compreso nella lista collegata al sindaco prescelto, scrivendone il cognome nell'apposita riga. Nei comuni tra 5mila e 15mila, i voti di preferenza per i candidati alla carica di consigliere comunale possono essere due: se l'elettore li indica entrambi, questi devono essere destinati a due candidati di genere diverso (un uomo e una donna), pena l'annullamento della seconda preferenza. Lo spoglio delle schede del referendum abrogativo comincerà subito dopo la chiusura dei seggi, mentre lo scrutinio delle elezioni comunali inizierà alle 14 del giorno successivo, lunedì 13 giugno.

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